Sono 34.960 i giovani italiani attualmente impegnati nel servizio civile; già avviati altri 7mila e ulteriori 8mila posti da mettere a bando. A fronte di 50mila posti a disposizione ci sono state oltre 150mila domande, che potrebbero salire a 170mila. Numeri in costante crescita negli ultimi anni. Se ne è parlato ieri, mercoledì 11 novembre, nell’incontro stampa organizzata dalla Conferenza nazionale enti servizio civile (Cnesc), che ha illustrato i tanti progetti depositati al Dipartimento del Servizio civile nazionale, tra i quali molti riguardanti l’accoglienza a migranti e rifugiati.

Un’occasione, ha sottolineato il presidente della Cnesc Licio Palazzini, che ha fatto «piazza pulita di quello che a volte sembra sia lo stereotipo del Servizio civile, ovvero la marginalità». Gli  80 progetti presentati,  per un totale di 731 posti, dagli enti aderenti alla Cnesc riguardano infatti problemi e sfide che toccano l’intera società italiana. «La presenza di progetti in 19 Regioni su 20 – ha continuato Palazzini – è in linea con la politica di accoglienza distribuita sull’intero territorio nazionale e le attività previste intercettano sia i molteplici bisogni delle persone sia le differenti fasi legate all’accoglienza, al transito o all’inclusione».

Presente all’incontro anche il sottosegretario Luigi Bobba, che ha dichiarato che «il Governo è impegnato a reperire le risorse rispetto alle indicazioni annunciate qualche tempo fa anche facendo ricorso a risorse 2015. Vedremo di onorare l’impegno preso di avere un complesso di risorse superiore di 100 milioni a quelle dell’anno precedente». Palazzini ha poi chiesto che «abbia un seguito la proposta da noi fatta di un tavolo inter-istituzionale con il terzo settore e con gli enti locali sul tema del Servizio civile e dei migranti».

12 novembre 2015