Zuppi ricevuto da Zelensky a Kiev

L’inviato speciale del Papa ha incontrato il presidente ucraino. «Un incontro di lavoro, in un clima molto buono», riferisce al Sir il nunzio apostolico Kulbokas. E aggiunge: «Lo scopo principale di questa visita del cardinale è ascoltare». Sul futuro, «il Papa dovrà riflettere»

Nel secondo giorno della sua visita in Ucraina, il cardinale Matteo Zuppi ha incontrato questa mattina, 6 giugno, il presidente ucraino Volodymir Zelenski, a Kiev. «Un incontro di lavoro», che si è svolto «in un clima molto buono», commenta al telefono con l’Agenzia Sir il nunzio apostolico in Ucraina Visvaldas Kulbokas.

Il rappresentante della Santa Sede ricorda che il  presidente della Cei «è l’inviato del Santo Padre ed è venuto in questa qualità. Ricordo quanto detto nel comunicato ieri – aggiunge -, e cioè che il cardinale Zuppi è arrivato qui come inviato del Papa per ascoltare. Non è un gioco di parole. È la verità. Ci sono tanti giornalisti che chiedono ma lo scopo principale di questa visita è ascoltare». Interrogato, quindi, sui passi concreti da intraprendere nel futuro, risponde: «È una domanda su cui il Papa dovrà riflettere. “Si dovrà certamente riflettere su cosa fare dopo, ma adesso si ascolta».

Kulbokas ricorda, ancora, che in questi giorni l’inviato del Papa ha avuto una serie di incontri a Kiev. «Abbiamo finito appena adesso un incontro con la vice primo ministro e si è parlato di nuovo del tema dei bambini – riferisce al Sir -. Ci sono vari organismi che lavorano su vari livelli. È tutta una serie di incontri».

6 giugno 2023