«Un riconoscimento per tutta la Chiesa di Bologna, per la Comunità di Sant’Egidio di cui faccio parte da tantissimi anni e anche una grande responsabilità». L’arcivescovo Matteo Zuppi commenta così la notizia della sua nomina a cardinale, data da Papa Francesco al termine dell’Angelus di ieri, 1° settembre, in piazza San Pietro. «Ringrazio il Papa per la fiducia e la stima», dichiara da Lourdes, dove è impegnato alla guida del pellegrinaggio diocesano nell’ambito di quello regionale con oltre ottocento persone. Parlando al Centro servizi multimediali dell’arcidiocesi di Bologna ricorda che «il cardinale veste di rosso perché deve testimoniare fino al sangue. Ecco, speriamo di essere buoni testimoni del Vangelo». E, richiamando il brano evangelico della Messa domenicale, sottolinea come «è chiarissimo: essere nell’amore al servizio degli altri, degli ultimi. Questa nomina, quindi, è ancora di più una chiamata al servizio che ora, proprio qui a Lourdes, affido alla Madonna».

A riferire della commozione e della gioia di tutta la Chiesa bolognese sono i due vicari generali Stefano Ottani e Giovanni Silvagni. «Mentre al vescovo Matteo è chiesta una più stretta collaborazione con il Papa nel governo della Chiesa universale – dichiarano -, sentiamo in questa nomina anche la conferma del cammino di rinnovamento missionario intrapreso dalla diocesi. Al nuovo dono di Papa Francesco, tutte le componenti della Chiesa di Bologna vorranno corrispondere con la preghiera e il sostegno all’arcivescovo, di cui ben conoscono lo spirito che lo anima nel servizio di Cristo e della Chiesa», concludono.

Non mancano neanche da Roma – dove è stato per diversi anni vescovo ausiliare – gli auguri a Zuppi, che diventa il più giovane porporato d’Italia. « Per tanti a Roma “don Matteo” con la Comunità di Sant’Egidio è stato una presenza preziosa per gli ultimi e gli emarginati. Sempre in ascolto del suo popolo», scrivono in un tweet dal Centro Astalli, esprimendo soddisfazione per la nomina del presule a cardinale.


Anche il presidente delle Acli Roberto Rossini rivolge gli auguri dell’associazione al nuovo cardinale. «Abbiamo di figure come monsignor Zuppi – osserva -, sempre vicino agli ultimi, alle necessità del popolo, attento alla città e dunque al bene comune. Siamo onorati di averlo tra gli ospiti del prossimo Incontro nazionale di studi delle Acli che si svolgerà a Bologna dal 12 al 14 settembre».

2 settembre 2019