Zelensky: «La guerra non durerà all’infinito. Terminerà con la nostra vittoria»

Il presidente ucraino intervistato dal Tg1 in vista della visita della premier Meloni a Kiev. «Aiuti dall’Italia: il sostegno non è cambiato». La visita a sorpresa di Biden

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla ai microfoni del Tg1, in vista della visita della presidente del Consiglio Meloni a Kiev, attesa in giornata a Varsavia, da cui poi dovrebbe raggiungere la Capitale ucraina per un incontro con il leader in guerra. Ed esprime anzitutto gratitudine. Dall’Italia, afferma, «abbiamo ricevuto un pacchetto di aiuti, il che significa che il sostegno della premier Giorgia Meloni non è cambiato. Anzi, la ringrazio e la aspetto, so che sta arrivando». Archiviata, dunque, la crisi suscitata solo una settimana fa dalle parole di Silvio Berlusconi sul leader ucraino, Zelensky riconosce che la posizione del governo italiano nei confronti dell’Ucraina è sempre la stessa e aggiunge: «Abbiamo un forte rispetto dell’Italia e del popolo italiano».

Incrollabile, nel leader ucraino, la determinazione, alla vigilia del primo anniversario di una guerra che, afferma con sicurezza, «non durerà all’infinito» e che 174terminerà con la nostra vittoria, una vittoria per la pace», per la quale «anche le generazioni future dei russi ci ringrazieranno». Per ora però nessuno spazio a «compromessi» con Mosca, rileva, mentre crescono i sostegni internazionali al suo piano di pace in 10 punti. «Non abbiamo paura», dichiara.

Sul terreno intanto il fuoco non si placa. Registrati attacchi contro 9 regioni in tutto il Paese. La città di Bakhmut, diventata il simbolo del confronto tra Kiev e Mosca, dilaniata, ha respinto 7 attacchi russi, riferisce il servizio di frontiera statale ucraina su Telegram, citato da Unian. Perdite anche tra le fila russe: si parla di 40 uccisi e 37 feriti. I vertici militari a Kiev intanto segnalano un cambiamento di tattica da parte dei russi, particolarmente evidente nell’ultima settimana e in particolare sull’uso dei razzi, spiega il portavoce del comando dell’aeronautica delle forze armate ucraine Yuriy Ignat, citato da Ukrinform: se prima lanciavano un attacco massiccio circa una volta ogni due settimane, adesso usano i razzi con più «parsimonia» ma anche con maggiore costanza e regolarità.

A Kiev è arrivato nel frattempo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Una visita a sorpresa, prima dell’anniversario dell’invasione. Immagini diffuse sui social, lo mostrano insieme al presidente ucraino Zelensky nel centro della Capitale, vicino alla cattedrale di San Michele. «Putin ha lanciato la sua invasione quasi un anno fa, pensava che l’Ucraina fosse debole e che l’Occidente fosse diviso. Pensava di poter avere le meglio su di noi. Ma si sbagliava di grosso – le parole di Biden in una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca, riportata dal Guardian -. Mentre il mondo si prepara a celebrare il primo anniversario della brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia, oggi sono a Kiev per incontrare il presidente Zelensky e riaffermare il nostro fermo e instancabile impegno per la democrazia, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina», ha dichiarato il presidente Usa.

La Cnn riferisce di un nuovo pacchetto di aiuti annunciato dal leader statunitense: mezzo miliardo di dollari in più di assistenza all’Ucraina, che si tradurrà in più equipaggiamento militare. Zelensky ha detto che lui e Biden hanno parlato di «armi a lungo raggio e delle armi che potrebbero ancora essere fornite all’Ucraina anche se prima non erano state fornite». Una notizia, questa, rimbalzata in fretta nei media internazionali. «Presidente Biden, benvenuto a Kiev, la sua visita è un segnale estremamente importante per tutti gli ucraini», ha scritto il presidente ucraino su Telegram, postando una foto che li ritrae insieme.

20 febbraio 2023