World Press Photo torna al Museo “in Trastevere”

Esposti i lavori di 42 fotografi, provenienti da 21 paesi e selezionati tra 82.951 immagini. Il premio è nato nel 1955 e premia gli “eredi” di Bob Capa

Esposti i lavori di 42 fotografi, provenienti da 21 paesi e selezionati tra 82.951 immagini. Il premio è nato nel 1955 e premia gli “eredi” di Capa

Torna a Roma, al Museo in Trastevere, il World Press Photo, una delle massime reunion mondiali tra i migliori fotoreporter. Da 59 anni la mostra consacra gli eredi Robert Capa, uno dei maestri indiscussi del fotogiornalismo. Quest’anno in mostra al museo civico trasteverino ci sono i lavori di 42 fotografi, provenienti da 21 paesi e selezionati tra 5.775 colleghi di 128 diverse nazionalità. Una selezione dura: sul tavolo della giuria sono arrivate 82.951 immagini. Il materiale, articolato in otto categorie tematiche, ha subito scremature successive fino alla proclamazione della foto dell’anno.

E la regina del 2016 è “Hope for new life” dell’australiano Warren Richardson, scattata a Roske, in Ungheria al confine con la Serbia, il 28 agosto 2015. Mostra un uomo che fa passare un bambino attraverso il filo spinato. Semplice e potente, catturata senza flash utilizzando la sola luce lunare (per non rendere visibile alla polizia il gruppo che tentava di passare la frontiera), è già un’icona del dramma dei migranti.

Il premio è organizzato da World Press
Photo Foundation, istituzione internazionale indipendente e senza fini di lucro, con sede ad Amsterdam, nata nel 1955 per promuovere il fotogiornalismo. L’orario: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 10 alle 20. Per cinque venerdì sera (29 aprile, 6 maggio, 13 maggio, 20 maggio, 27 maggio) porte aperte fino alle 23.

Per saperne di più, vedi il sito del Museo di Roma in Trastevere.

 

29 aprile 2016