Wcc a Kirill: «Alza la tua voce affinché la guerra possa essere fermata»

La lettera indirizzata al patriarca di Mosca a nome del Consiglio mondiale delle Chiese: «Il mondo ti sta guardando e cerca un segno di speranza»

«È con grande dolore e con il cuore spezzato che scrivo a Sua Santità». Il segretario generale ad interim Ioan Sauca, ortodosso della Chiesa di Romania, indirizza a nome del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) un messaggio al patriarca di Mosca Kirill, invitandolo ad alzare la voce affinché la guerra possa essere fermata. «La tragica situazione della guerra in Ucraina ha portato enormi sofferenze e perdite di vite umane – si legge nel testo -. Molti dei nostri fratelli e sorelle hanno dovuto lasciare le loro case, inclusi anziani, donne e bambini, per salvarsi la vita. Il mondo intero sta guardando con profonda preoccupazione e cerca un segno di speranza per una soluzione pacifica».

Sauca fa sapere al patriarca di ricevere ogni giorno lettere da diverse parti del mondo che gli chiedono di rivolgersi al patriarca Kirill per fare da mediatore in modo che la guerra possa essere fermata e le sofferenze possano finire. «In questi tempi di disperazione, molti ti guardano come colui che potrebbe portare un segno di speranza per una soluzione pacifica – afferma Sauca -. Scrivo a Sua Santità come segretario generale ad interim del Wcc, ma anche come sacerdote ortodosso. Per favore, alza la tua voce e parla a nome dei fratelli e sorelle sofferenti, la maggior parte dei quali sono anche membri fedeli della nostra Chiesa ortodossa».

I cristiani occidentali celebrano il 2 marzo come Mercoledì delle Ceneri, che segna l’inizio della Quaresima. Le Chiese ortodosse celebreranno il 6 marzo la domenica del perdono che apre il tempo di Quaresima. «Questi momenti potenti nei nostri calendari liturgici ci chiamano al pentimento, alla pace e alla riconciliazione – aggiunge Sauca -. Mentre celebro questi momenti spirituali, con filiale rispetto e considerazione, scrivo a Sua Santità perché intervenga e faccia da mediazione con le autorità per fermare questa guerra, lo spargimento di sangue e la sofferenza, e per compiere sforzi per portare la pace attraverso il dialogo e i negoziati».

Il Consiglio mondiale delle Chiese, fondato nel 1948, è un organismo ecumenico che riunisce oggi 349 Chiese protestanti, ortodosse, anglicane e altre Chiese che rappresentano più di 550 milioni di cristiani in oltre 120 Paesi.

2 marzo 2022