Vittime abusi: la rete di preghiera dell’Ordinariato militare

Coinvolti, su indicazione dell’arcivescovo Santo Marcianò, i diversi siti di assistenza spirituale alle forze armate, sia in Italia che nei teatri operativi all’estero

Anche l’Ordinariato militare per l’Italia aderisce alla prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi che si celebra oggi, 18 novembre. Su indicazione dell’arcivescovo Santo Marcianò, dal 2013 ordinario militare per l’Italia, sono stati coinvolti per il tramite del referente diocesano don Giuseppe Praticò i diversi siti di assistenza spirituale alle Forze Armate, sia in Italia che nei teatri operativi all’estero. Nelle parole del sacerdote, «si costituisce così una rete di preghiera durante le diverse celebrazioni eucaristiche tenute dai cappellani militari, in spirito di unione e di sodalità». Con questo obiettivo, è stato fatto pervenire a tutti il materiale trasmesso dal Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, «“perché possa essere di ausilio e guida».

Lo stesso arcivescovo Marcianò aveva già costituito il Servizio diocesano tutela minori, oltre ad aver fatto sì che la diocesi fosse opportunamente sensibilizzata subito dopo la pubblicazione delle linee guida del 2019, affidando al vescovo Lorenzo Ghizzoni –  presidente del Servizio nazionale della Conferenza episcopale italiana per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili – e a una serie di esperti un corso di aggiornamento per il presbiterio.

18 novembre 2021