Violenza sulle donne: il “Black FreeDay” di ActionAid

Lanciata la campagna che denuncia il taglio del 70% ai fondi per la prevenzione. La testimonial Claudia Gerini: «Fondamentale intervenire. Arrivare dopo non basta»

Nei giorni che anticipano il Black Friday, il 24 novembre, con sconti e offerte che invitano allo shopping, momento di shopping contagioso a suon di offerte in vista dei regali di Natale, ActionAid accende i riflettori su un’altra scadenza: quella del 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. «Una coincidenza simbolica per richiamare l’attenzione e far esplodere le contraddizioni che riguardano il sottofinanziamento delle politiche di contrasto alla violenza in Italia», affermano, presentando la campagna Black FreeDay, lanciata ieri, 13 novembre, nel cuore di Roma, con una maxi-affissione digitale che riporta in primo piano la cifra -70%, con una figura femminile che emerge dall’ombra e insieme appare la scritta che spiega dove è stato applicato il “taglio”: sulla prevenzione della violenza di genere, fenomeno che in Italia colpisce 1 donna su 3.

Sono quasi 7 milioni in Italia le donne che nel corso della propria vita hanno subito una forma di violenza fisica. Più di 2 milioni hanno subito stalking.  Milioni sono vittime di abusi psicologici o economici (Fonte Istat). E solo lo scorso anno si sono registrati 104 i femminicidi. «Con questi numeri, quello sulla prevenzione della violenza di genere è lo sconto che non possiamo permetterci», dichiarano da ActionAid, denunciando il taglio deciso dall’esecutivo sui fondi per la prevenzione, che «non è mai stata una priorità per nessun governo», aggiungono.

ActionAid Black FreeDay
(foto: ActionAid)

Lo chiarisce Katia Scannavini, vicesegretaria generale dell’organizzazione. «In 10 anni le risorse economiche stanziate per la “Legge sul femminicidio” per il sistema antiviolenza sono aumentate del 156%, ma il numero delle donne uccise da uomini in ambito familiare-affettivo non è diminuito, restando simile di anno in anno – evidenzia -. Questo dimostra come siano state inadeguate le politiche antiviolenza adottate, con una forte penalizzazione dei fondi destinati alla prevenzione, che nell’ultimo triennio sono stati solo il 12% del totale. Con la campagna Black FreeDay vogliamo chiedere al governo e al parlamento di costruire davvero un futuro libero dalla violenza per bambine e ragazze, perché senza fondi sufficienti e politiche mirate alla prevenzione si continuerà a intervenire sempre e solo in risposta alle violenze già subite dalle donne».

A fare da madrina alla nuova campagna, l’attrice Claudia Gerini, da anni ambasciatrice dell’associazione. «La violenza contro le donne in Italia è quotidiana – sono le sue parole -. Si manifesta in molti modi diversi e devasta la vita di chi la subisce senza eccezioni. Intervenire in supporto di queste donne è fondamentale, ma arrivare dopo non basta. È necessario contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme, prima che si verifichi. Per questo – conclude – fare sconti sulla prevenzione non è ammissibile».

Oltre alla maxi-affissione e agli spazi pubblicitari, il Black FreeDay sarà amplificato sui canali digital di ActionAid e dalle call to action di attiviste e creators che rilanceranno dai loro profili Instagram e TikTok il messaggio «Per liberare le donne dalla violenza puntare al ribasso non conviene». E di “Prevenzione sottocosto” parla anche lo studio dell’organizzazione sull’effettivo impegno di governo e parlamento nello sradicare questo fenomeno ormai sistemico. Nel documento – intitolato proprio “La miopia della politica italiana nella lotta alla violenza maschile contro le donne – vengono presi in esame i fondi stanziati per il funzionamento del sistema antiviolenza nazionale e i provvedimenti presentati dal governo Meloni e dall’attuale Parlamento. Nei 10 anni della Legge 119/2013, le risorse allocate hanno avuto una crescita importante: il maggiore incremento di fondi (67%) si è avuto tra il 2020 e il 2023, con circa 248,8 milioni di euro. Di questi, solo il 12%, cioè 30.9 milioni di euro, sono stati destinati alla prevenzione. E per gli interventi di educazione e sensibilizzazione è stato stanziato solo il 5,6% rispetto al totale dei fondi antiviolenza 2020-2023.

14 Novembre 2023