Viaggio del Papa in Iraq, il motto: “Siete tutti fratelli”

Francesco sarà nel Paese dal 5 all’8 marzo. Nel logo della visita, la mappa e i simboli iracheni, con una colomba bianca che porta un ramoscello d’ulivo

Resi noti ieri, 11 gennaio, dal Patriarcato caldeo logo e motto della visita di Papa Francesco in Iraq, in programma dal 5 all’8 marzo. Il logo mostra lo stesso pontefice nel gesto di salutare il Paese, rappresentato in mappa e dai suoi simboli: la palma e i fiumi Tigri ed Eufrate. Rappresentata anche una colomba bianca che porta nel becco un ramoscello di ulivo, simbolo di pace. Il motto è tratto dal Vangelo di Matteo: «Siete tutti fratelli». La scritta è riportata in arabo, curdo e caldeo, sul logo della visita apostolica.

Quella di Francesco in Iraq sarà una prima volta dal sapore storico: per il primate della Chiesa caldea, il cardinale Louis Raphael Sako, «aiuterà a progredire verso la pace, la stabilità, la riconciliazione. Per i cristiani e i musulmani quella di Francesco è una testimonianza della vera fede, che è profonda, una fede con amore. Sarà un’occasione anche per tanti musulmani di seguire la liturgia, i discorsi del Papa – prosegue -. Tutto aiuterà alla convivenza. La visita di Francesco sarà soprattutto un appoggio molto grande alla comunità cristiana». Il patriarca evidenzia anche i progressi del Paese sul fronte della sicurezza, sottolineando che «la gente è stanca delle guerre». In questa chiave, anche l’annuncio della visita del Papa può essere un aiuto: «È una persona stimata da tutti – riferisce -: dai musulmani molto. Forse alcuni cristiani lo criticano ma i musulmani hanno un rispetto molto profondo per il Santo Padre, la sua apertura, la sua maniera, la sua umiltà, la sua semplicità. È vicino a tutti: questo per loro è una novità. La sua venuta sarà per noi un tempo di grazia».

12 gennaio 2021