Via Crucis del Papa, le meditazioni scritte nel carcere di Padova

La notizia rivelata da Francesco in una lettera al direttore delle quattro principali testate venete Paolo Possamai. 14 storie intrecciate con la vita del penitenziario

La Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo si svolgerà quest’anno con le meditazioni preparate dalla parrocchia della Casa di reclusione “Due Palazzi” di Padova. La notizia arriva dallo stesso Papa Francesco in una lettera inviata a Paolo Possamai, direttore delle quattro maggiori testate del Veneto: “Il Mattino di Padova”, “La Nuova Venezia”, “La Tribuna di Treviso”, “Il Corriere delle Alpi”.

A scandire la Via Crucis presieduta da Francesco, quindi, saranno quattordici storie intrecciate con la vita delle persone detenute ma anche con quella degli agenti di polizia penitenziaria, degli educatori carcerari, dei volontari, di coloro che amministrano la giustizia. In particolare, ha chiarito il Papa, l’itinerario doloroso della Passione di Gesù Cristo sarà messo in relazione soprattutto con chi  il carcere lo subisce, come le famiglie delle persone ristrette, le vittima di reato e chi è stato per anni accusato ingiustamente.

10 marzo 2020