Vescovo e famiglie, film doc ogni venerdì

Ogni settimana con monsignor Gervasi una famiglia diversa, a raccontare la propria storia e a parlare del Vangelo della domenica seguente

Un breve film ogni venerdì di Quaresima, con una famiglia ogni volta diversa a raccontare la propria storia e a parlare del Vangelo della domenica seguente. In un momento in cui gli incontri “in presenza” sono ridotti, la diocesi di Roma sceglie di accompagnare i fedeli verso la Pasqua grazie ai “film doc live”, che integrano il sussidio diocesano dedicato all’ascolto delle famiglie, intitolati appunto “In famiglia”. Protagonisti gli stessi nuclei familiari e il vescovo delegato per la pastorale familiare, monsignor Dario Gervasi. Niente prove o copioni da rispettare ma una ripresa “live”, reale, di quello che avviene nelle case dei fedeli romani. Proprio come se lo spettatore si trovasse lì, insieme a loro.

«Questi brevi film nascono dal desiderio di ascoltare la vita delle famiglie direttamente dalle loro parole, in particolare dopo il tempo del Covid, e capire come la Parola di Dio ascoltata in famiglia illumini il percorso – spiega Gervasi -. Si comincia con la storia della famiglia abbinata a ciascuno dei cinque Vangeli che scandiscono il cammino della Quaresima. È un modo per valorizzare il fatto che la Parola di Dio può essere letta insieme in famiglia e che la famiglia ha una capacità particolare di ascolto, in quanto piccola comunità e Chiesa domestica». A girare i docu-film è Giuseppe Aquino, regista di cinema, teatro e televisione. «Il progetto è stato ideato dalla diocesi ed è molto significativo – spiega -. La Chiesa esce dalle sue mura e va dentro la società, lascia i suoi spazi e va verso l’uomo, identificato in questo caso come famiglia, proprio come dice Papa Francesco».

Il regista illustra poi la tecnica usata per realizzarli: il film doc live, che Aquino ha già utilizzato per altri suoi lavori come il suo recente “Quarantena live”. Molto usato il pianosequenza, di cui il regista è uno dei massimi esperti a livello mondiale. «Giriamo senza staccare mai, e poi facciamo solo qualche piccolo taglio al momento del montaggio, ma abbiamo tutte scene lunghe – chiarisce -. Questo ci dà modo di diventare piccoli e quasi invisibili per le persone che si trovano lì dal vivo, in modo da non disturbare lo scambio che avviene tra il vescovo e la famiglia». Venerdì scorso, 26 febbraio, l’incontro con una famiglia siriana. I film sono disponibili sui canali YouTube e Facebook della diocesi e sul sito della diocesi di Roma.

1° marzo 2021