L’Italia delle povertà, certo, ma anche e soprattutto delle tante «nuove ricchezze». È dedicata a lei la settima edizione di LoppianoLab, in programma dal 30 settembre al 2 ottobre. Oltre 30 laboratori, workshop, spazi di confronto ed eventi, per puntare i riflettori sulle «nuove ricchezze», appunto, del sistema Italia: «Dalla potenza delle migliaia di organizzazioni civili e sociali spiegano i promotori – alla capacità innovativa e inventiva del made in Italy, alla riscoperta di una diffusa coscienza politica e civica, alla forza delle numerose azioni di dialogo sociale e interreligioso».

Ne parleranno economisti, giornalisti, politici e teologi. Fra gli altri, Leonardo Becchetti, Luigino Bruni, Stefano Zamagni, Giovanni Endrizzi, Antonio Palmieri, Edoardo Patriarca, Riccardo Barlaam, Gianni Bianco, Marta Cagnola, Giuseppina Paterniti, Izzedin Elzir, Shahrzad Houshmand. In Italia oggi, sottolineano gli organizzatori di LoppianoLab, non ci sono solo nuove povertà: oggi «ci sono soprattutto ricchezze sconosciute. Ad affermarlo non è il risultato di un’indagine sociale ma la storia recente di questo Paese. A fronte dei postumi di un crollo economico epocale e di una crisi di senso personale e sociale, molti e incoraggianti sono oggi i segnali di una ripresa che punta tutto sulle nostre più grandi ricchezze immateriali: la capacità degli italiani di “fare comunità” e di investire in beni relazionali».

Per informazioni: www.loppianolab.it.

22 settembre 2016