Verso le europee, Czerny: «Utile ricordarsi delle proprie origini migratorie»

Presentando il messaggio per la Giornata del migrante e del rifugiato, il cardinale ha dialogato con i giornalisti. «Dopo una o due generazioni, si dimenticano le radici»

Anche le elezioni europee orami all’orizzonte sono entrate nel colloquio di ieri, 3 giugno, tra il cardinale Michael Czerny, prefetto del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, e i giornalisti, in occasione della presentazione del messaggio del Papa per la Giornata mondiale del migrante e rifugiato. «Sarebbe utile per gli europei ricordare le proprie origini migratorie», ha detto il porporato rispondendo alle domande.

Nelle parole del porporato, «è un peccato che dopo una o due generazioni si possano dimenticare le radici. Gli europei possono sviluppare una politica migratoria che rifletta i valori, le speranze e la grandezza di questo continente». Spesso, ha denunciato «propaganda o ideologia danno l’impressione che il migrante o il rifugiato fuggano per il piacere di farlo o per avventura. Questo è falso: bisogna insistere su questo. Riconoscere che queste persone sono fratelli e sorelle, cambia completamente», ha affermato.

4 giugno 2024