A pochi giorni dalle elezioni europee, arriva anche dalla Focsiv un appello alla partecipazione. «Prendere parte alle prossime elezioni del Parlamento europeo è un diritto, un’espressione fra le più importanti della cittadinanza attiva. Votare per dare voce a ciò in cui noi crediamo e che trova in qualche modo rappresentanza nei partiti e movimenti organizzati», si legge in un appello approvato dall’assemblea, affinché tutti i cittadini partecipino alle elezioni europee di domenica 26 maggio e «votino secondo i principi umani e cristiani di solidarietà».

Il documento della Federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario esprime il desiderio di un’Europa «strumento di pace e che promuova la pace nel mondo». Dalle associazioni l’auspicio di «un dialogo con le comunità e le popolazioni svantaggiate e discriminate. Per fare ciò – osservano – è assolutamente necessario non ricadere nei nazionalismi e localismi che sono all’origine di conflitti e guerre, chiusure e declino morale e sociale delle comunità».

Guardando alla politica migratoria, Focsiv auspica «canali regolari per il diritto all’asilo e a una vita dignitosa, salvando vite umane e dando opportunità di crescita sociale ed economica tanto nei paesi di destinazione che di origine». Fondamentali sono considerati «un’economia al servizio dell’uomo» e «un’ecologia integrale. Sviluppo sostenibile implica trasformazione profonda nel nostro sistema economico e finanziario – è la conclusione del testo -. Crediamo, vogliamo e voteremo per una Europa solidale, giusta e sostenibile».

Della Federazione fanno parte oggi 86 organizzazioni, attive in 80 Paesi del mondo. Dalla sua nascita, nel 1972, i soci hanno impiegato 27mila volontari internazionali e giovani in servizio civile  che hanno messo a disposizione delle popolazioni più povere il proprio contributo umano e professionale. Un impegno concreto e di lungo periodo in progetti di sviluppo nei settori socio-sanitario, agricolo-alimentare, educativo-formativo, di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, di difesa dei diritti umani e della parità di genere, di rafforzamento istituzionale.

21 maggio 2019