Verso l’avvio del Sinodo. Un percorso di due anni

«Un dinamismo di ascolto reciproco»: così l'ha definito il Papa parlando alla diocesi di Roma. La Messa di apertura il 10 ottobre alle 10, a San Pietro. Il giorno prima, un momento di riflessione nell'Aula Nuova del Sinodo, con un discorso di Francesco. L'assemblea solo l'anno dopo

La celebrazione in Vaticano, in due giornate, il 9 e 10 ottobre, presieduta dal Papa aprirà ufficialmente i lavori di un Sinodo che si svilupperà lungo un percorso di due anni con modalità inedite. La Messa di apertura sarà celebrata dal Santo Padre domenica 10 alle 10. Sabato 9 è in programma un momento di riflessione nell’Aula Nuova del Sinodo, con lavori in seduta plenaria a partire dalle 9, dove è previsto un discorso del Papa, e in gruppi linguistici. L’assemblea sinodale inizialmente prevista a ottobre 2022 si terrà soltanto l’anno dopo, al termine di un cammino che vedrà coinvolta tutta la Chiesa a partire dal basso, cioè dalle singole diocesi.

Non a caso saranno i singoli vescovi, la domenica successiva, 17 ottobre, a inaugurare la fase diocesana dei lavori nelle rispettive cattedrali. Il tema scelto, “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, dopo questa primo passo che coinvolgerà i fedeli di ogni diocesi e si concluderà ad aprile del prossimo anno, sarà discusso in una fase continentale che durerà da settembre 2022 a marzo 2023. La Segreteria generale del Sinodo redigerà due distinti Instrumentum laboris (e anche questa è una novità assoluta), il primo dopo la fase diocesana a settembre 2022 e il secondo a giugno 2023, dopo la discussione a livello continentale. Sarà quest’ultimo ad essere consegnato ai padri sinodali per l’assemblea finale.

A guidare la prima riflessione sarà il documento preparatorio pubblicato dalla Segreteria generale lo scorso 7 settembre. Qui è contenuto «l’interrogativo fondamentale che guida questa consultazione del Popolo di Dio» ovvero “Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”: come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?». Il documento indica anche dieci nuclei tematici da approfondire nel corso degli incontri della prima fase.

Il Sinodo che sta per iniziare è stato anche al centro del discorso che il Santo Padre ha rivolto ai fedeli della diocesi di Roma lo scorso 18 settembre. In quella occasione il Papa ha spiegato con chiarezza i motivi delle novità introdotte: «Questo itinerario è stato pensato come dinamismo di ascolto reciproco, voglio sottolineare questo: un dinamismo di ascolto reciproco, condotto a tutti i livelli di Chiesa, coinvolgendo tutto il popolo di Dio. Il cardinale vicario e i vescovi ausiliari devono ascoltarsi, i preti devono ascoltarsi, i religiosi devono ascoltarsi, i laici devono ascoltarsi. E poi, inter-ascoltarsi tutti. Ascoltarsi; parlarsi e ascoltarsi. Non si tratta di raccogliere opinioni, no. Non è un’inchiesta, questa; ma si tratta di ascoltare lo Spirito Santo, la voce di Dio».

7 ottobre 2021