Verso la Gmg di Lisbona: oltre 310mila gli iscritti

In testa alla “classifica” la Spagna, con oltre 58mila pellegrini: seguono Italia (53mila), Francia (41.055), Portogallo (32.771) e Usa (14.435). Più di 22mila i volontari. 737 i vescovi, di cui 29 cardinali, mentre i sacerdoti sono 2.600

Oltre 310mila giovani pellegrini, provenienti da 151 Paesi. Sono i “numeri” della Gmg di Lisbona (1-6 agosto), a poco meno di un mese dall’inizio. In testa alla “classifica” c’è la Spagna, con il maggior numero di pellegrini che hanno completato la registrazione: 58.531. Seguono l’Italia con oltre 53mila, la Francia (41.055), il Portogallo (32.771) e gli Stati Uniti d’America (14.435).

Per quanto riguarda l’alloggio, riferisce il Comitato organizzatore portoghese, il 70% dei pellegrini avrà bisogno di una casa durante la Gmg: sono 7.138 le famiglie disponibili a ospitarli, nelle diocesi di accoglienza (Lisbona, Santarém e Setúbal). Dei 472.926 posti di pernottamento individuati, 24.198 sono in famiglie ospitanti. Il Comitato ha già appaltato la fornitura di quasi tre milioni di pasti, dal momento che il 90% dei pellegrini registrati ha richiesto il sostegno alimentare, per un totale, al momento, di 289mila pellegrini.

Registrazione completata anche per 22.282 volontari da 143 Paesi, su un totale di 32.717 giovani che hanno iniziato il processo di registrazione. Ci sono anche 500 volontari esclusivamente dell’area della salute, che forniranno il primo soccorso a tutti i pellegrini durante la settimana dell’incontro. 737 i vescovi già iscritti alla Gmg, di cui 29 cardinali. 2.600 i sacerdoti iscritti per amministrare il sacramento della riconciliazione al Parco del Perdono. Le confessioni si terranno nelle cinque lingue ufficiali dell’incontro: portoghese, inglese, francese, spagnolo e italiano.

L’ultimo numero è quello che riguarda i media: accreditati, al momento, 2.069 operatori della comunicazione.

5  luglio 2023