Verso la Giornata mondiale del rifugiato, dando un calcio all’indifferenza

Il 19 giugno torna la partita di calcio solidale “Io ci sono” promossa dalla Fondazione Mondo Digitale. Appuntamento al Centro sportivo Santa Maria

Il 19 giugno torna la partita di calcio solidale “Io ci sono” promossa dalla Fondazione Mondo Digitale. Appuntamento al Centro sportivo Santa Maria

È in programma per le 17 di venerdì 19 giugno il fischio di inizio di “Io ci sono”, la partita di calcio solidale promossa dalla Fondazione Mondo Digitale alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato, istituita dalle Nazioni Unite. L’obiettivo: «Educare attraverso lo sport grandi e piccoli all’integrazione e al rispetto dell’altro», spiegano gli organizzatori. A ospitare l’iniziativa, giunta alla quinta edizione, il Centro sportivo Santa Maria, in via Matteo Boiardo 28, sul cui campo si sfideranno studenti e ospiti dei centri di accoglienza, davanti al presidente del Consiglio italiano per i rifugiati Roberto Zaccaria.

Sono 78mila, secondo i dati Unhcr, i rifugiati presenti nel nostro Paese. Sensibilizzare anzitutto i giovani sulla loro condizione, educando alla tolleranza e al rispetto delle differenze, è l’obiettivo su cui ha scelto di investire la Fondazione Mondo Digitale. «La Giornata mondiale dle rifugiato – spiega il direttore scientifico Alfonso Molina, che insegna Strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo – è un’occasione di incontro tra giovani con esperienze di vita diverse e anche un momento importante di apprendimento: attraverso il linguaggio universale dello sport i ragazzi imparano a superare il pregiudizio e a rispettare l’altro».

Si comincia alle 17 con un triangolare disputato dai pulcini di alcune scuole calcio romane e si prosegue con l’incontro calcistico tra studenti e giovani rifugiati ospiti dei centri di accoglienza Sprar di Roma, arbitrato dalla sezione di Ciampino dell’Associazione italiana arbitri (Aia) – Federazione italiana gioco calcio (Figc). Scendono in campo anche i maker che animano quotidianamente gli spazi della Palestra dell’Innovazione della Fondazione
Mondo Digitale. A curare la telecronaca della partita, Radio Sapienza, la web radio della prima università di Roma. Sugli spalti e in campo, diverse le organizzazioni attese: Centro studi e ricerche Idos, Liberi Nantes, Matemù e l’associazione di volontariato romana “Più Culture”, media partner dell’iniziativa.

17 giugno 2015