Verso il Sinodo dei vescovi, con la preghiera dei giovani

Presentato il raduno “Together”, che dal 29 settembre porterà a Roma 3mila giovani di diverse confessioni. La veglia ecumenica con il Papa. L’accoglienza nelle parrocchie

Oltre 3mila giovani di confessioni diverse sono attesi a Roma da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre per “Together”, raduno che culminerà il 30 settembre con la veglia di preghiera ecumenica presieduta da Papa Francesco in piazza San Pietro alla presenza di rappresentanti delle diverse tradizioni cristiane. L’incontro è stato voluto per invocare il dono dello Spirito Santo sui lavori della XVI assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità, che si terrà dal 4 ottobre.

I dettagli dei due eventi sono stati illustrati questa mattina, 8 settembre, nella Sala stampa della Santa Sede. “Together”, promosso dalla comunità di Taizé e organizzato con 50 partner, tra i quali la Pastorale giovanile della diocesi di Roma, vedrà nella Capitale giovani dai 18 ai 35 anni provenienti da tutta Europa già dalla sera di venerdì 29. Il loro soggiorno sarà vissuto in continuità con la Giornata mondiale della gioventù che si è tenuta ad agosto a Lisbona. Saranno ospitati in 80 tra parrocchie e comunità religiose.

«Al loro arrivo parteciperanno a una veglia di preghiera nella comunità che li ospita – ha spiegato frère Matthew della Comunità di Taizé -. Sabato dalle 9 alle 11.30 prenderanno parte a uno dei 30 workshop con oltre 100 relatori che si terranno nel centro di Roma. Quindi si recheranno a San Giovanni in Laterano per il pranzo al sacco e per un momento di adorazione e preghiera che inizierà alle 13. Al termine si metteranno in cammino insieme per raggiungere San Pietro, dove si terrà la veglia».

La preghiera e il dialogo interreligioso e interculturale sono i due aspetti centrali della veglia messi in risalto da suor Nathalie Becquart, religiosa saveriana, sottosegretaria della segreteria generale del Sinodo. Il momento di preghiera sarà suddiviso in due parti. «Ci sarà una pre-veglia dalle 17 alle 18 con quattro interventi intervallati da canti – ha affermato la religiosa -. Il Papa arriverà in piazza San Pietro alle 18». Tra i vari momenti, la preghiera letta dal patriarca ecumenico Bartolomeo I e la recita del Padre nostro introdotta dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby.

Per quel che riguarda l’ospitalità nelle comunità romane, al Quarticciolo si vivrà l’esperienza dell’accoglienza e dello scambio intergenerazionale. 20 dei 40 giovani che trascorreranno il week-end con la comunità parrocchiale dell’Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo saranno ospitati da anziani. La risposta degli over 70 «è un segno grandissimo per il quartiere – dice il parroco don Daniele Canali -, un’apertura dovuta anche alla vitalità che trasmettono i giovani della parrocchia e all’entusiasmo testimoniato al ritorno dalla Gmg». Nelle famiglie della comunità parrocchiale di San Gaspare del Bufalo saranno ospitati 53 giovani. «Vogliamo far vivere ai ragazzi un clima familiare – spiega il parroco don Domenico D’Alia -, a partire dalla colazione. Si farà fatica con la lingua ma gli sguardi, la gentilezza, la cordialità superano ogni barriera». Le famiglie di San Giovanni Battista de Rossi accoglieranno 65 ragazzi. «Una risposta eccellente – dichiara monsignor Mario Pecchielan -. Dopo la pandemia che ha generato tanta paura, chiuso le famiglie tra le mura di casa con sospetto, questo è un forte segnale di apertura e di normalizzazione. Tra gli ospitanti tanti giovani che hanno partecipato alla Gmg. Hanno raccontato che è stata una grande esperienza di fraternità e ora lo dimostrano accogliendo».

Illustrando il processo sinodale Paolo Ruffini, prefetto del dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, ha elencato alcune novità. Tra queste «il lavoro dei circoli minori», che in ogni modulo «sarà strutturato ispirandosi al metodo della conversazione nello Spirito. Per favorirne una più proficua applicazione, in ogni gruppo di lavoro sarà presente un esperto con competenze di facilitazione di processi di conversazione nello Spirito, che accompagnerà lo scambio dal punto di vista metodologico».

8 settembre 2023