Verso il Giubileo dei catechisti

Tante le presenze, anche dalle periferie del mondo, per una serie di iniziative che culminano con la Messa del 25 settembre, presieduta da Francesco

Tante le presenze, anche dalle periferie del mondo, per una serie di iniziative che culminano con la Messa di domenica 25 settembre, presieduta da Francesco

Arriveranno a Roma dalle tante “periferie” del mondo. Alcuni dal Mozambico, altri dal Malawi. Un centinaio raggiungerà la Capitale dalla Thailandia. Numerosi anche gli europei. Saranno oltre 15mila i pellegrini che, da venerdì 23 a domenica 25 settembre, parteciperanno al Giubileo dei catechisti. Il tema centrale delle riflessioni sarà la contemplazione della misericordia a partire dal motto di Papa Francesco: “Miserando atque eligendo”. Tema sul quale i partecipanti mediteranno stringendo tra le mani una riproduzione dell’opera di Caravaggio, la Vocazione di San Matteo, che raffigura il momento della sua chiamata. Proprio il dipinto custodito a San Luigi dei Francesi, che sarà possibile visitare anche in orario straordinario venerdì e sabato tra le 20.30 e le 22, ha ispirato il Papa nella scelta del suo motto.

«I catechisti hanno sperimentato misericordia prima ancora di ricevere l’incarico che svolgono e poi continuano a farne esperienza mentre lo portano avanti – spiega monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio catechistico del Vicariato –. Ecco perché è stato scelto questo tema. L’opera del Caravaggio ne è simbolo perché esprime in maniera chiara il mistero della misericordia». Tanti gli appuntamenti in programma. Alcuni sono raggruppati in base alle lingue dei pellegrini. Venerdì, dalle 18, il primo momento di introduzione al Giubileo. La presentazione si svolgerà in lingua portoghese nella chiesa di San Luigi dei Francesi, in francese a Santa Maria sopra Minerva, in inglese nella basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini e in spagnolo a Sant’Andrea della Valle. Per i pellegrini di lingua italiana l’accoglienza invece si svolgerà sabato, alle 16, nella basilica di San Paolo fuori le Mura per permettere ai delegati degli uffici catechistici diocesani di partecipare al convegno nazionale in corso a Roma.

Sabato mattina, dalle 9 alle 14, saranno celebrati, invece, sia l’adorazione eucaristica che il sacramento della riconciliazione nelle chiese giubilari di Santa Maria in Vallicella, di San Salvatore in Lauro e di San Giovanni Battista dei Fiorentini. Sempre sabato, dalle 9, sarà anche possibile effettuare il pellegrinaggio verso la Porta Santa, nella basilica di San Pietro, seguendo in via della Conciliazione un percorso tematico “Sulle orme dei Santi e Beati della catechesi”. Si tratta di 33 panelli che raffigurano immagini di santi impegnati in tutto il mondo in questo servizio. Presentano inoltre loro citazioni in tre lingue: italiana, spagnola e inglese. «L’obiettivo è quello di mostrare il loro esempio ai catechisti e agli educatori di oggi – spiegano dalla segreteria organizzativa del Giubileo –. Vengono presentate testimonianze, che giungono da tutto il mondo, di chi ha vissuto in tempi diversi, in realtà ordinarie o sotto persecuzioni a causa della propria fede». E così, tra le personalità presentate, ci saranno san Giovanni Bosco, la santa statunitense Elizabeth Ann Seton, ma anche la famiglia giapponese di martiri Hashimoto. Nel pomeriggio, alle 18, un altro momento di preghiera nella basilica di San Paolo fuori le Mura. Prima saranno recitati i vespri e poi saranno presentate alcune testimonianze. I catechisti che partecipano al Giubileo racconteranno il loro impegno nelle realtà dalle quali provengono. Domenica, alle 10.30, è prevista la conclusione con la Messa celebrata da Papa Francesco in piazza San Pietro.

20 settembre 2016