Vallini agli imprenditori: «Nelle vostre attività ci siano giustizia e bene»

Il cardinale vicario ha ricevuto a San Paolo gli uomini e le donne che fanno impresa: «Invocate il Signore nelle vostre decisioni»

Il cardinale vicario ha ricevuto a San Paolo Fuori le Mura gli uomini e le donne che fanno impresa: «Invocate il Signore nelle vostre decisioni»

«Per Gesù provare pietà equivale a condividere la tristezza di chi incontra, ma nello stesso tempo ad operare in prima persona per trasformarla in gioia. Anche noi siamo chiamati a coltivare atteggiamenti di pietà davanti a tante situazioni della vita scuotendoci di dosso l’indifferenza e liberandoci dalla schiavitù del benessere materiale». È un invito alla misericordia verso il prossimo quello che Papa Francesco ha lasciato agli oltre 12 mila imprenditori che sabato scorso hanno partecipato all’udienza giubilare in occasione del Giubileo degli uomini e delle donne che fanno impresa, promosso dalla diocesi e dalla Camera di Commercio di Roma.

La sera del venerdì i partecipanti si sono ritrovati nella basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove hanno attraversato la Porta Santa. Ad attenderli il cardinale vicario Agostino Vallini, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. «Questo anno giubilare – ha spiegato il porporato nell’omelia – può essere una forte esperienza spirituale, soprattutto per persone come voi, che siete impegnati in attività imprenditoriali, in tempi come questi, spesso difficili, per chiedere al Signore, cosa dobbiamo fare?»

E partendo dall’esempio dell’apostolo Pietro il cardinale ha spiegato che all’inizio egli aveva creduto di essere stato scelto da un uomo di potere che gli avrebbe fatto fare strada nella vita «Ma la realtà era un’altra cosa – ha sottolineato Vallini – molto più grande di quello che l’apostolo poteva immaginare, e lo ha compreso solo il giorno della Pentecoste, quando il fuoco dello Spirito Santo è sceso su di lui e sugli altri presenti nel cenacolo. Nella sua vita c’è la nostra esperienza, quante volte non capiamo o travisiamo gli avvenimenti che ci accadono? Chiediamo sempre aiuto al Signore perché ci dia la sapienza e la grazia soprattutto nei momenti difficili, nelle ore di buio, come quelle che attraversò Pietro nella notte della Passione».

Alla fine della celebrazione, il cardinale ha voluto ringraziare e lasciare agli imprenditori un invito alla speranza: «Portate nella vostra attività quotidiana – ha concluso il porporato – la giustizia e il bene che caratterizza gli uomini e le donne cristiani, che non si lasciano spaventare. Invocate il Signore nelle vostre decisioni, lui ci è accanto sempre, soprattutto attraverso i Sacramenti» E infine una piccola raccomandazione: «Ricordate anche di riposare, la domenica è il giorno del Signore».

Alla celebrazione era presente anche il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, che a conclusione, ha voluto portare il saluto e il ringraziamento di tutti i partecipanti al cardinale: «Quella tra la Camera di Commercio e il Vicariato – ha spiegato Tagliavanti – è una collaborazione tra due forze vive della città di Roma, unite nel comune intento di promuovere una crescita equilibrata, di cui l’intera collettività possa beneficiare».

E accennando all’invito che Papa Francesco nei diversi incontri con l’imprenditoria ha rivolto loro, cioè di essere al servizio del bene comune e della dignità dell’ uomo, il presidente ha continuato: «Il nostro impegno – ha detto – deve essere di interiorizzare nelle nostre azioni il messaggio del Papa, nel passaggio da una dimensione autoreferenziale ad una dimensione di responsabilità a favore di tutta la nostra collettività. Può essere questo il senso più profondo dell’esperienza giubilare che noi operatori della comunità economica della Capitale abbiamo vissuto».

 

 

16 maggio 2016