Valastro: «Le guerre hanno delle regole»

Il presidente Cri interviene da Ginevra dopo le parole del Papa all’Angelus. Presenti alle celebrazioni per i 75 anni della Convenzione per «dare sostegno alle politiche umanitarie»

«Le guerre hanno delle regole: siano rispettati la popolazione civile, gli operatori umanitari e le strutture sanitarie». Da Ginevra, dove è impegnato nei lavori della conferenza internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa a 75 anni della convenzione di Ginevra, il presidente di Croce rossa italiana Rosario Valastro esprime la sua gratitudine al Papa «per avere ancora una volta, nell’Angelus, rimarcato con la sua grande sensibilità la triste attualità di conflitti in cui non vengono rispettati né la dignità umana, né il diritto internazionale umanitario. Scuole e ospedali, come ha detto, vengono distrutti. Agli aiuti umanitari non viene garantito accesso, gli operatori impegnati a supportare la popolazione, a lenire le sofferenze e le conseguenze di una guerra non riescono ad agire in sicurezza e questo fa sì che la popolazione, spesso, non riesca a ricevere il sostegno di cui necessita».

I lavori in corso a Ginevra coinvolgono, oltre a Federazione internazionale di Croce rossa e Mezzaluna rossa, anche il Comitato internazionale della Croce rossa e le società nazionali. «La Croce rossa italiana – dichiara Valastro – partecipa agli appuntamenti di Ginevra con l’obiettivo di dare concreto sostegno alle politiche umanitarie, con il cuore e la mente a quelle donne, a quegli uomini, alle bambine e ai bambini che soffrono gli orrori della guerra e che oggi sono senza acqua, cibo, vestiti, cure sanitarie e affrontano le conseguenze dei conflitti cercando proprio nel nostro emblema un barlume di speranza».

28 ottobre 2024