Vaccino anti Covid: consegnate in Bangladesh 2,5 milioni di dosi Pfizer

La spedizione Covax resa possibile da 26 ultracongelatori forniti dall’Unicef, per potenziare la catena ultrafredda. L’obiettivo: distribuirne 350 in 45 Paesi

Arrivate in Bangladesh oltre 2,5 milioni di dosi di Pfizer, donate dagli Stati Uniti attraverso il meccanismo Covax. La lotta del Paese contro il Covid-19 passa ora attraverso la catena ultrafredda, incrementata grazie ai 26 ultracongelatori consegnati dall’Unicef, sempre attraverso Covax, ognuno dei quali può conservare oltre 3000mila dosi di vaccino, supportandone la somministrazione nei distretti fuori Dacca. La stessa spedizione dei vaccini donati dagli Usa è stata resa possibile grazie a questa capacità aggiuntiva della catena ultrafredda.

A spiegarlo è Tomoo Hozumi, rappresentante Unicef in Bangladesh. «Mentre sempre più Paesi danno il proprio sostegno attraverso Covax per garantire un accesso equo ai vaccini – afferma -, incrementare la capacità della catena ultrafredda nei Paesi che li ricevono è di importanza cruciale». L’obiettivo globale dell’Unicef infatti è quello di distribuire 350 ultracongelatori in oltre 45 Paesi per conto di Covax. Rientrano in questo piano i 26 già distribuiti in Bangladesh, dove a oggi solo il 9% della popolazione è stata completamente immunizzata contro il Covid-19. «Garantire che i vaccini raggiungano tutti, ovunque, è la massima priorità e un passo fondamentale verso la salute per tutti. Non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno», dichiara il rappresentante nazionale Oms Bardan Jung Rana.

29 settembre 2021