Vaccini, il rettore della Sapienza Gaudio: «Troppa disinformazione»

Il commento a margine del convegno “In scienza e coscienza”: «Trovare sintesi tra libertà individuale e tutela della sanità pubblica»

Il commento a margine del convegno “In scienza e coscienza”: «Trovare sintesi tra libertà individuale e tutela della sanità pubblica, per far essere tutti sicuri»

«Tutto ciò che va nel senso della tutela della salute pubblica è positivo». Così il rettore della Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, commenta l’obbligo di vaccinazione per le iscrizioni al nido previsto dalla regione Emilia-Romagna, che sarà seguita da altre regioni. A margine del convegno su “In scienza e coscienza” promosso dall’Omceo di Roma, sabato 26 novembre, Gaudio osserva: «Sui vaccini purtroppo c’è stata una disinformazione antiscientifica che nel corso degli anni ha portato conseguenze. Negli anni scorsi per una disinformazione sui rischi che si corrono con le vaccinazioni si è arrivati a un rifiuto della vaccinazione da parte di centinaia di migliaia di persone, che ha portato a un numero di decessi, per esempio per la epidemia influenzale dell’anno scorso, che non era attesa».

Per Gaudio, «coniugando la libertà dei singoli con la tutela della sanità pubblica penso si possa trovare il punto di sintesi per far essere tutti sicuri di fronte alle epidemie influenzali e alle altre varie malattie, che possono essere prevenibili con le vaccinazioni». Conclude il rettore: «Si è calcolato che con una spesa adeguata in vaccinazione il sistema sanitario in futuro tornerebbe in un equilibrio ottimale, per la non necessità di assicurare le cure delle malattie che i vaccini prevengono».

28 novembre 2016