V-Day pediatrico: nel Lazio le prime somministrazioni

Coinvolti lo Spallanzani e altri hub dedicati in tutto il territorio. I piccoli accolti da clown e giocolieri. I fumetti di Arianna Rea per fornire tutte le informazioni

Clown, giocolieri e in qualche caso anche Babbo Natale. E allo Spallanzani la banda musicale della Polizia di Stato, i corpi a cavallo e le unità cinofile. In più,  i fumetti realizzati dalla disegnatrice Arianna Rea per fornire tutte le informazioni alle famiglie e ai più piccoli. È partita come una festa la campagna vaccinale dedicata alla fascia 5-11 anni, inaugurata ieri, 15 dicembre, nel Lazio e al via oggi in tutto il territorio nazionale. Le prime somministrazioni nella Capitale si sono tenute all’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani alla presenza del governatore Zingaretti, dell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, del direttore dello Spallanzani Francesco Vaia, di Teresa Rongai, segretaria della Federazione italiana medici pediatri del Lazio e di Alberto Villani, direttore del Dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell’Ospedale Bambino Gesù.

Coinvolti anche altri hub dedicati su tutto il territorio: il museo Explora (via Flaminia), il Nuovo Regina Margherita (via Roma Libera), il Santa Caterina delle Rose (via Forteguerri), gli ospedali Policlinico Umberto I (via Regina Elena), Sant’Andrea (via di Grottarossa), ospedale dei Castelli (via Nettunense km 11,5), Civitavecchia (piazza Verdi), Spaziani di Frosinone (via Fabi), Goretti di Latina (via Canova), De Lellis di Rieti (viale JF Kennedy) e il consultorio familiare di Viterbo (via Enrico Fermi).

Fare in modo che l’esperienza della vaccinazione sia vissuta con la massima leggerezza e in modo giocoso. Come «un momento di festa insieme alle famiglie». Questo, spiegano dalla Regione Lazio, l’obiettivo del V-Day. «Scegliere di vaccinarsi è qualcosa di importante e richiede consapevolezza – afferma Arianna Rea, coinvolta con i suoi fumetti -. Per questo ho accettato di partecipare a questo progetto della Regione Lazio in collaborazione con l’equipe medica del Bambino Gesù, ovvero proprio per fornire elementi che creino consapevolezza attraverso un prodotto informativo con le risposte dei medici alle più frequenti domande che i genitori gli rivolgono riguardo alla vaccinazione dei loro figli e, contemporaneamente, per allietare con i miei disegni gli stessi bimbi durante il momento “antipatico” della vaccinazione. Colgo l’occasione – aggiunge – per ringraziare le mie instancabili collaboratrici Silvia De Ventura e Nicole Feliziani».

Per chiarire i dubbi e rassicurare i genitori, sui canali social di SaluteLazio è possibile consultare le Faq e il video realizzati in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

16 dicembre 2021