Uno Chagall inedito al Chiostro del Bramante

“Chagall. Love and life” in mostra disegni litografie e acqueforti, e non olii e acquerelli, per cui il pittore bielorusso è famoso

“Chagall. Love and life” in mostra disegni litografie e acqueforti, e non olii e acquerelli, per cui il pittore bielorusso è famoso

La verosimiglianza malinconica dell’irrazionale, dell’impossibile e del fiabesco di un pittore ebreo molto dolce e timido torna a sorprendere e commuovere lo spettatore romano. Al Chiostro del Bramante è in corso la rassegna “Chagall. Love and life” che presenta per la prima volta in Italia un inedito del pittore bielorusso. In mostra disegni litografie e acqueforti, e non olii e acquerelli, per cui Chagall è famoso. Opere che denotano, anche in assenza di quella colorazione straordinaria che gli è consueta, un tratto deciso nella poeticità dell’espressione. Poeticità e tecnica che costituiscono la risposta alla domanda di Chagall: «L’essenziale è l’arte, la pittura, una pittura diversa da quella che fanno tutti. Ma quale? Dio, o non so chi altro, mi darà la forza di soffiare nelle mie tele il mio respiro, il respiro della preghiera e della tristezza, la preghiera della salvezza, della rinascita?».

La rassegna si basa sulle esperienze autobiografiche di Chagall, ebreo errante e già a vent’anni custode della memoria del suo popolo e delle sue radici, sull’influenza delle avanguardie, che seppe superare e rielaborare con uno stile personale, sul suo amore per la moglie Belle, e sul suo sguardo “umanista” nel raffigurare episodi della Sacra Scrittura, considerata la radice stessa della poesia.

La vita dei sentimenti è dunque la parte essenziale della sua arte, sia quando testimonia con delicatezza e gioia il suo amore per Belle sia quando quest’artista della Bielorussia si fa interprete delle “Anime morte” di Gogol e delle favole di La Fontaine, sinonimo per eccellenza della letteratura francese classica. Artista francese col quale condivide l’amore per l’umanità condito da ironia e fantasia. A ciò si aggiunge il suo amore per la vita agreste e la natura che lo rendono un illustratore raffinato di quelle favole popolate da umidi contadini e animali, che si comportano come esseri umani e che consegnano verità e una morale difficili da vivere.

Sentimenti e poesia che sono necessari all’arte anche quando Chagall testimonia silenziosamente lo spettro della seconda guerra mondiale e lo sterminio degli ebrei. Dramma rappresentato attraverso un’iconografia religiosa ebraica non convenzionale: la crocifissione di Cristo, il più alto simbolo della cristianità, diviene allegoria della sofferenza del suo popolo; così come la raffigurazione dell’ebreo che fugge portando con sé la Torah allude alla necessità di salvare la Bibbia e la tradizione ebraica.

L’ultima sezione è dedicata agli innamorati (l’amore è un dono divino) con l’idilliaca vita con Belle, raffigurata mentre vola in aria come un aquilone, simbolo di felicità condivisa, e tra i fiori, regalo più bello da fare a una donna. Fiori che sono stati per lui, povero e proveniente da un luogo dove i fiori non c’erano, “la vita stessa e la sua smagliante felicità”.

Alcune installazioni, attraverso giochi di luce, accanto al disegno in bianco e nero, espandono il colore e danno l’impressione della materializzazione del quadro.

Tutte le opere provengono dall’ Israel Muséeuhm di Gerusalemme.

CHAGALL. LOVE AND LIFE c/o Chiostro del Bramante. Fino fino al 26 luglio. Curatore: Ronit Sorek. Catalogo Skira. Orari: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00; Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude unʼora prima).Biglietti: Intero € 13,00 (audio guida inclusa); Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa) PROMO | Lunedì Universitario: per gli studenti universitari ingresso al prezzo speciale di € 5,00 (anziché € 13,00). aperture straordinarie: 2 e 29 giugno 10:00 – 20:00. info e prenotazioni t +39 06 916 508 451.

 

8 maggio 2015