Universitari, l’anno parte dalla solidarietà

L’attenzione alle vittime del terremoto al centro dell’incontro delle matricole con il cardinale vicario, il 17 ottobre al Teatro Brancaccio

L’attenzione alle vittime del terremoto al centro dell’incontro delle matricole con il cardinale vicario, il 17 ottobre al Teatro Brancaccio. A novembre il pellegrinaggio a Siena

«Cari studenti universitari, riprendiamo il nostro cammino accademico e pastorale, conservando nel cuore la gioia del Vangelo della Misericordia che insieme abbiamo ascoltato e vissuto in tanti momenti dell’anno giubilare che volge al tramonto. Desidero rivolgere un particolare e caloroso saluto a tutte le matricole che per la prima volta varcheranno la soglia delle aule universitarie. Sarà un’esperienza emozionante: sarete colleghi e non semplici studenti». Così il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi ha aperto sabato 1° ottobre il convegno diocesano per gli animatori di pastorale universitaria, che si è svolto alla Pontificia Università Lateranense. Il primo tra i tanti appuntamenti previsti per questo nuovo anno pastorale. Si parte con l’incontro del cardinale vicario Agostino Vallini con le matricole, il prossimo 17 ottobre alle 20 al Teatro Brancaccio. Nella serata, che si svolgerà in solidarietà con i terremotati del Centro Italia, sarà rappresentato il musical Impetum in anima ispirato alla vita di santa Caterina da Siena, in vista del tradizionale pellegrinaggio degli universitari, che per questa edizione si svolgerà proprio nella città toscana, il prossimo 12 novembre. Filo conduttore di tutti gli eventi sarà il tema “Costruire insieme la civiltà dell’amore. Protagonisti nella storia. Il discorso escatologico di Matteo 25, 1-46”.

«Papa Francesco – ha spiegato il vescovo ai presenti – nella veglia con i giovani a Cracovia vi ha invitato ad essere protagonisti nella storia. E questa esortazione ci suggerisce di fare i conti con la lentezza di Dio, che come scrive l’evangelista Matteo, di cui leggeremo il Vangelo nel prossimo anno liturgico, non è la sua lontananza ma è l’invito a conoscere bene la storia, a non evaderla ma ad amarla e servirla». Dal 23 al 31 ottobre, inoltre, ci sarà la tradizionale settimana dell’accoglienza, che si svolgerà con differenti eventi in vari atenei. Il 22 febbraio, nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme, si svolgerà l’incontro in preparazione alla Quaresima, sul tema “Il coraggio di mettere in gioco il talento” (Mt 25,14-30); e ancora il 19 marzo alle catacombe di San Callisto sarà celebrata la Statio quaresimale.

Altro appuntamento riservato ai giovani è il Forum degli universitari, che avrà luogo il prossimo 6 maggio. «Per noi universitari – commenta Simone Tropea, studente alla facoltà di Filosofia a Tor Vergata, che ha presentato il programma – questo cammino pastorale è particolarmente importante. Infatti trovare quei momenti di preghiera, all’interno delle cappellanie, vuol dire dare un senso diverso al tempo dello studio intervallandolo con momenti di riflessione che ci vengono offerti dai cappellani». La cappellania diventa allora per questi giovani un luogo della vita quotidiana. «L’università continua Simone – ci pone a un confronto diretto con tanti coetanei. È bello poterci commisurare tra noi, con idee a volte anche molto diverse tra loro». E molto atteso è il pellegrinaggio a Siena. «Santa Caterina – ha concluso il giovane – è la figura che ci guiderà spiritualmente in questo nuovo anno pastorale. Lei è una testimone autentica della fede. Recarci in pellegrinaggio da lei, nella sua città natia, affidandole i nostri studi e i nostri sogni, è il modo migliore di iniziare l’anno accademico!».

Tra i principali eventi di questo nuovo anno pastorale, ci sarà anche la recita del Rosario in collegamento satellitare con il santuario mariano di Fatima, dalla basilica papale di Santa Maria Maggiore, sul tema “Nel ventre tuo si riaccese l’amore”, e dal 22 al 24 giugno il XIV Simposio internazionale dei docenti universitari.

3 ottobre 2016