Università Europea, convegno su pace e sviluppo a Gerusalemme

Trasformazioni sociali e culturali, risorse naturali e principali tendenze di ricerca sulle biotecnologie al centro dell’incontro nella città israeliana

Un incontro per dialogare su ambiente, economia, ricerca tecnologica, pace e sviluppo: è l’obiettivo del convegno “Trasformazioni sociali e culturali, risorse naturali e principali tendenze di ricerca sulle biotecnologie e confronti tra sistemi di ricerca israeliano ed europeo”, che si svolgerà a Gerusalemme, all’Università Ebraica, Monte Scopus, il prossimo 22 giugno, promosso dal Centro Ricerche di psicologia politica e geopolitica dell’Università Europea di Roma insieme al Pontificio Istituto Notre Dame di Gerusalemme e all’Università Ebraica di Gerusalemme.

«Il Centro Ricerche – spiega Maria Medici, responsabile del Centro dell’Università Europea di Roma – s’interessa da vari anni, di sondaggi sul campo in Israele su questioni riguardanti gli stili di vita e i comportamenti psicologici e culturali dei popoli. In questo incontro infatti parleremo tra le altre cose delle ricerche sui temi dell’acqua, del gas e delle biotecnologie in relazione ai temi della crescita e delle politiche pubbliche». L’incontro sarà suddiviso in cinque differenti sessioni: contesti sociali e culturali; politiche e aspetti ambientali; ozono e algoritmo; aspetti e politiche socioeconomiche; antichità rivelata e preservata.

I lavori saranno aperti da Asher Cohen, rettore dell’Università Ebraica di Gerusalemme, insieme a padre Luca Gallizia, rettore dell’Università Europea di Roma. Seguirà l’intervento di padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, che parlerà sul tema: “Condividere l’acqua, l’energia e le relazioni sociali: un cammino verso lo sviluppo e la pace”. Successivamente Sergio della Pergola, docente all’Istituto di Ebraismo contemporaneo dell’Università Ebraica di Gerusalemme, si confronterà su “Contesti demografici e culturali di modernizzazione in Israele”. Concluderanno la prima sessione dell’ incontro Paolo Sorbi e Maria Medici, del dipartimento di Scienze Umane dell’Università Europea di Roma, con una relazione sul tema: “La triangolazione della nuova energia: Israele, alcuni Paesi Arabi, il Mediterraneo e il ruolo italiano in questo scenario”.

17 giugno 2015