“Uniti per il bene di tutti” a sostegno dei sacerdoti

Parte la nuova campagna di comunicazione Cei per la promozione delle offerte deducibili. Il 19 settembre la Giornata nazionale, supportata anche da Tv2000. Insieme al sito, novità per il logo e la rivista Sovvenire. Il ruolo dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero

“Uniti nel dono”. È lo slogan che campeggerà sulle locandine e sul materiale informativo che domenica 19 settembre sarà distribuito nelle 26mila parrocchie delle 227 diocesi italiane in occasione della XXXIII edizione della Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero diocesano. Anticipata alla terza domenica di settembre, la Giornata vuole esprimere un ringraziamento, traducibile in un’offerta, ai 33mila preti italiani per il dono del loro sacerdozio, 29.700 dei quali svolgono il loro ministero in Italia, 300 sono missionari nel Paesi del Terzo Mondo e 3mila anziani o malati. Con “Uniti nel dono”, nuovo nome attribuito alle offerte, si vuole sensibilizzare e allo stesso tempo formare le comunità parrocchiali sul valore reciproco e solidale di questa forma di partecipazione alla vita della Chiesa che affonda le radici nel 1984, quando fu firmato l’accordo di revisione del Concordato tra Stato e Chiesa, in seguito al quale i sacerdoti diocesani non ricevono più uno stipendio dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento.

Le offerte domenicali non sono sufficienti per garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di uno strumento che permetta a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani e che rappresenta un segno di appartenenza e comunione. Unione espressa anche in termini organizzativi. La Giornata, infatti, è stata pianificata in collaborazione con Azione cattolica e con il quotidiano Avvenire. Domenica in tutte le edicole, allegato al giornale, ci sarà uno speciale interamente dedicato alla Giornata e diffuso sul territorio grazie alla partecipazione attiva dei gruppi di Azione cattolica. La Giornata sarà supportata anche da Tv2000, che nei programmi darà spazio all’iniziativa di sostentamento del clero e lunedì 27 settembre ospiterà una “maratona” tv con ospiti istituzionali, testimonial e storie dalle comunità parrocchiali durante le trasmissioni “Di Buon Mattino”, “L’Ora Solare”, “Siamo Noi” e “Il diario di Papa Francesco”. Le offerte per i sacerdoti vengono raccolte dall’Istituto centrale per il sostentamento del clero che si occupa della redistribuzione equa dei fondi. Il ruolo dell’Istituto è quello di evitare disuguaglianze economiche tra parrocchie più popolose e ricche e parrocchie meno popolose e quindi più povere.

Oltre al nuovo slogan, la Giornata ha un nuovo logo che rappresenta un albero stilizzato formato da una mano protesa e da un insieme di foglie, una delle quali di un colore diverso dalle altre, e un nuovo sito, unitineldono.it, arricchito da numerose testimonianze di sacerdoti italiani. Rinnovata anche la rivista “Sovvenire”. «La Giornata Nazionale non è solo una domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti ma è un’occasione per far comprendere ai fedeli quanto conta il loro contributo – sottolinea il responsabile del Servizio Cei per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni -. Il sacerdote è un riferimento al nostro fianco che per svolgere il proprio compito ha bisogno di sostegno e supporto per vivere una vita decorosa. Le offerte rappresentano il segno concreto dell’appartenenza a una stessa comunità di fedeli e costituiscono un mezzo per sostenere concretamente tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro. Tanto più in questo anno e mezzo segnato dal Covid, in cui da mesi i preti diocesani continuano a tenere unite le comunità provate dalla pandemia, promuovono progetti anti-crisi per famiglie, anziani e giovani in cerca di occupazione, incoraggiano i più soli e non smettono di servire il numero crescente di nuovi poveri».

L’importo complessivo delle offerte nel 2020 si è attestato sopra gli 8,7 milioni di euro rispetto ai 7,8 milioni del 2019. «È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che nel 2020 è ammontato a 529,9 milioni di euro lordi, ma testimonia il desiderio di ripartire e di partecipare attivamente alla vita della Chiesa – si legge in una nota del Servizio Cei -. Il dato 2020 è di oltre 109mila offerte: un riconoscimento da parte dei fedeli al grande impegno profuso dai sacerdoti nel difficile anno della pandemia». È possibile donare con carta di credito direttamente dal sito o tramite il numero verde 800.825000; donare con bollettino postale, bonifico bancario o infine effettuare una donazione diretta presso gli Istituti diocesani per il sostentamento del clero. Il contributo è deducibile fino ad un massimo di 1.032,91 euro l’anno.

17 settembre 2021