La reliquia di san Giuseppe Moscati accompagnerà, sabato 26 ottobre, il 17° pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi al santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. La teca verrà esposta all’interno del santuario alla venerazione dei fedeli e dei soci che saranno accolti dall’arcivescovo e prelato di Pompei Tommaso Caputo. Prevista la presenza di circa 2mila tra volontari, disabili e ammalati provenienti dalle sezioni siciliana, umbra e laziale e dalle sottosezioni campane limitrofe. A guidare il pellegrinaggio, il presidente nazionale dell’Unitalsi Antonio Diella, il vicepresidente Rocco Palese e il consigliere nazionale Cosimo Cilli.

L’appuntamento per tutti è alle 9 nel piazzale Giovanni XXIII, per accogliere le reliquie di san Giuseppe Moscati e recitare la preghiera che darà inizio al pellegrinaggio. Le reliquie saranno accompagnate in processione dai volontari dell’Unitalsi fino alla piazza Bartolo Longo, per fare poi ingresso dalla porta di bronzo ed essere adagiate sul sagrato della basilica, dove alle 10.30 l’arcivescovo emerito di Nola Beniamino De Palma celebrerà la messa e la supplica alla Madonna di Pompei. Alle 14, le reliquie saranno trasferite nella Sala Marianna de Fusco, all’interno del santuario, per la venerazione. Subito dopo, la presentazione dell’ultimo libro di Filippo Anastasi: “I misteri di Lourdes”. Nel pomeriggio, il pellegrinaggio proseguirà con la processione eucaristica, alle 17 nel piazzale Giovanni XXIII; alle 20 la tradizionale fiaccolata ispirata alla pace universale.

«Pompei, Lourdes e Siracusa – sottolinea il presidente Diella – sono luoghi di pellegrinaggio ma sono soprattutto luoghi dove le famiglie si riuniscono, dove possono trovare una parola di speranza e di luce i tanti fratelli e sorelle che vivono nella sofferenza; ma sono anche allo stesso tempo luoghi dove si può vivere concretamente la gioia di una fraternità accogliente».

24 ottobre 2019