Unitalsi, concluso pellegrinaggio in Terra Santa ed Egitto

La Messa in rito latino nel monastero ortodosso della Vergine Maria risalente al V secolo. Il vescovo copto: «Questo è un evento quasti storico». E poi: «Siamo tutti cristiani»

Si conclude oggi, 21 giugno, il pellegrinaggio in Terra Santa ed Egitto organizzato dall’Unitalsi della sezione romana laziale e dalla diocesi di Viterbo in collaborazione con la Sib (Società italiana di beneficenza) sui “passi della Sacra Famiglia”. Partiti venerdì scorso, i circa 50 partecipanti, tra pellegrini, ammalati, disabili e volontari, accompagnati dai delegati nazionali e locali di Unitalsi, Preziosa Terrinoni e don Gianni Toni, hanno fatto tappa a Tel Aviv, Gerusalemme, Betlemme, Il Cairo fino a Wadi al Natrun. Qui ieri, mercoledì 20, monsignor Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo, ha celebrato una Messa in rito latino nel monastero ortodosso della Vergine Maria risalente al V secolo. «Siamo tutti cristiani – ha affermato monsignor Anba Barnaba El Soriani, vescovo della diocesi copto-ortodossa di San Giorgio a Roma -. Questo è stato un evento quasi storico: il monastero ha aperto le sue porte per far celebrare per la prima volta una messa secondo il rito latino. Abbiamo dato testimonianza concreta di essere tutti cristiani».

Prima di partire monsignor Fumagalli aveva spiegato che i fedeli sarebbero andati in Egitto «come pellegrini di pace. Sarà ritornare alle radici della nostra fede. Sarà bello inaugurare questo nuovo itinerario spirituale (tanto voluto anche dall’Egitto) che potrà far riscoprire a tutti i cristiani i luoghi dove secondo la tradizione la Sacra Famiglia trovò rifugio e ospitalità nei tre anni in fuga da Betlemme». Parole condivise dal vescovo copto-ortodosso per il quale «partecipare a questo pellegrinaggio insieme al vescovo Fumagalli vuole significare unire simbolicamente le due famiglie, quella copta con quella cattolica, la Terra Santa all’Egitto. La fuga della Sacra Famiglia in Egitto è molto importante per tutto il nostro popolo egiziano».

21 giugno 2019