Unitalsi celebra la XX Giornata nazionale

Appuntamento il 2 e 3 aprile nelle piazze di tutta Italia con la piantina d’ulivo proposta dai volontari dell’associazione, per sensibilizzare e raccogliere fondi. Testimonial: Flavio Insinna

Torna nelle piazze di tutta Italia la piantina d’ulivo proposta dai volontari Unitalsi. L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 aprile: l’associazione celebra la sua XX Giornata nazionale, proponendo proprio l’ulivo come simbolo di pace, di fratellanza e di ripartenza. I volontari, spiegano dall’Unitalsi, saranno impegnati in molte città del Paese per sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica a sostenere la vita della associazione, i pellegrinaggi e i numerosi progetti di carità che vengono realizzati quotidianamente sull’intero territorio, nazionale e internazionale, al servizio delle persone più bisognose, grazie al costante e generoso impegno dei propri soci.

Anche quest’anno, a fare da testimonial ci saranno alcuni volti dello spettacolo e della televisione. Su tutti, Flavio Insinna, «un volontario molto speciale», lo definiscono dall’Unitalsi. Nell’arco dell’evento sarà ricordata la figura di Fabrizio Frizzi che ha reso la giornata nazionale dell’Unitalsi un appuntamento riconosciuto e amato tra la gente, nelle piazze e in tv. Nelle parole del presidente Antonio Diella, «la Giornata nazionale è un’occasione imperdibile per quanti scelgono di vivere e appartenere all’associazione; è il momento di stringersi, di unirci e di far sentire il nostro cuore battere per le persone ammalate, abbandonate e ora anche a chi ha perso tutto a causa della guerra. Oggi più che mai – aggiunge – siamo chiamati a essere costruttori di pace, uomini e donne di futuro, che si impegnano con coraggio in quello a cui tengono di più. La drammaticità dei nostri ultimi tempi testimonia che nulla potrà mai fermare la solidarietà e la voglia di servire e anche per questo l’Unitalsi sarà nelle piazze italiane dopo due anni di pandemia con la sua piantina d’ulivo, simbolo di pace, di speranza e di pellegrinaggi per tornare ad essere gioia».

1° aprile 2022