«Il voto di fiducia può rappresentare anche una sconfitta per tutti». Il segretario generale della Cei Nunzio Galantino nonusa mezzi termini. Intervenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 10 maggio, a un convegno sulle tossicodipendenze promosso a roma dalla Fict (Federazione italiana comunità terapeutiche), si è soffermato con i giornalisti. E a una domanda sulla fiducia posta dal governo Renzi sul disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili ha risposto: «Penso stia emergendo da tutte le parti una richiesta di maggiore partecipazione e attenzione, di maggiore rispetto per coloro i quali sono stati eletti. Poi il Governo avrà anche le sue logiche, le sue ragioni, ma il voto di fiducia può rappresentare spesso una sconfitta per tutti».

Monsignor Galantino è intervenuto anche sul merito della legge: «C’è la necessità che ci sia una politica familiare molto più attenta che metta in conto l’importanza della famiglia costituita da padre, madre e figli. Il ruolo della famiglia non è sussidiario o marginale: la società deve capirlo. Non è un tema che deve stare a cuore solo alla Chiesa, ma a tutti, alla società».

11 maggio 2016