Unioni civili, il governo incassa la fiducia

369 i sì, 193 i no, 2 gli astenuti. Al via l’esame dei 39 ordini del giorno, a cui seguiranno le dichiarazioni di voto sul ddl. Via libera in serata

Il governo incassa la fiducia della Camera sul ddl sulle unioni civili: 369 i voti a favore, 193 i contrari e 2 gli astenuti. L’assemblea di Montecitorio passa ora all’esame dei 39 ordini del giorno al testo, a cui seguiranno le dichiarazioni di voto sul disegno di legge. La votazione finale sul testo, per il via libera definitivo del Parlamento alla legge già approvata dal Senato, dovrebbe arrivare tra le 18 e le 19.

Alta la tensione e tante le polemiche, ma, come era già successo al Senato, anche alla Camera il patto di maggioranza tiene. Perché la legge entri in vigore bisognerà poi aspettare i decreti attuativi, proposti dal ministro della Giustizia di concerto con, tra gli altri, i ministri degli Interni e degli Esteri. Tempo minimo necessario: almeno 8 mesi. Nella legge però sono previste norme transitorie, spiega la relatrice della legge a Montecitorio Micaela Campana. «Grazie a un decreto del presidente del consiglio, su proposta del ministro degli Interni – continua -, le unioni civili si potranno celebrare entro trenta giorni dal momento della firma del provvedimento da parte del presidente della Repubblica. Poi, bisognerà tenere conto dei tempi per l’acquisizione dei pareri della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato».

11 maggio 2016