Unioni civili, il Forum famiglie Lazio: «Scelta di facciata»

Emma Ciccarelli sul registro: «Nessun valore giuridico». Altri i problemi «reali»: Marino «lasci la bici e prenda i mezzi nell’ora di punta»

Emma Ciccarelli interviene sull’istituzione del registro: «Nessun valore giuridico». Altri i problemi «reali e urgenti»: Marino «lasci la bici e prenda i mezzi pubblici nell’ora di punta»

«Una scelta demagogica e di facciata». La presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio Emma Ciccarelli definisce così l’istituzione del registro sulle unioni civili deliberata ieri, mercoledì 28 gennaio, dall’assemblea di Roma Capitale. Una decisione che, ribadisce Ciccarelli, «non ha alcun valore giuridico». Il consiglio comunale infatti «non è tenuto ad occuparsi di amore e di sentimenti ma di problemi reali e urgenti ai quali invece continua a sfuggire».

Per il Forum Lazio l’amministrazione capitolina non dà risposte, «appesantisce i carichi delle famiglie, quelle reali, quelle che lavorano e generano figli e dalle quali dipende il futuro della città e del Paese». E l’elenco delle «emergenze», quelle reali, che «impattano su migliaia e migliaia di cittadini romani ogni giorno», è preciso e dettagliato: il servizio dei trasporti pubblici che «è al collasso», le scuole partitarie che «rischiano di chiudere a seguito dell’aumento del 70% della tassa sui rifiuti». E ancora, «i nostri figli nei nidi comunali sono abbandonati a se stessi per carenze di organico; la sicurezza dei cittadini non è più garantita».

Riguardo al registro delle unioni civili, Ciccarelli assicura: «A fine anno faremo una verifica sul numero di iscrizioni e poi ne riparleremo. Intanto – continua – chiediamo al sindaco di lasciare la bicicletta e di prendere i mezzi pubblici nelle ore di punta così si renderà conto dei disagi, oppure di andare negli asili comunali alle 8 del mattino e verificare di persona lo stato di abbandono in cui versano i nostri bambini».

29 gennaio 2015