Unione europea: raggiunto l’accordo per il taglio dei consumi di gas

La riduzione volontaria fissata al 15%, con possibilità di deroghe. Von der Leyen (Commissione): «Solidarietà tra gli Stati membri di fronte al ricatto energetico di Putin»

L’accordo politico è stato raggiunto questa mattina, 26 luglio, durante una riunione straordinaria del Consiglio affari energia, a Bruxelles: gli Stati dell’Unione europea hanno trovato l’intesa su una «riduzione volontaria della domanda di gas naturale del 15% questo inverno». Lo scopo, spiega la nota diffusa al termine della mattinata, è «risparmiare prima dell’inverno per prepararsi a possibili interruzioni delle forniture di gas dalla Russia che utilizza continuamente le forniture di energia come arma” spiega la nota diffusa a fine mattinata».

Prevista dal Consiglio anche «la possibilità di attivare una “allerta dell’Unione” sulla sicurezza dell’approvvigionamento, nel qual caso la riduzione della domanda di gas diventerebbe obbligatoria». La riduzione del 15% è stata calcolata sulla media dei consumi degli ultimi 5 anni e sarà applicata tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023, con modalità rimesse alla decisione degli Stati. Un accordo raggiunto sulla base della proposta della Commissione “Risparmiare il gas per un inverno sicuro” della scorsa settimana, sul quale ha espresso la sua soddisfazione la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Agendo insieme per ridurre la domanda di gas, tenendo conto di tutte le specificità nazionali rilevanti, l’Ue ha assicurato solide basi per l’indispensabile solidarietà tra gli Stati membri di fronte al ricatto energetico di Putin», ha affermato commentando l’intesa raggiunta «a tempo di record». Quindi ha aggiunto: «L’annuncio di Gazprom che taglierà ulteriormente le consegne di gas in Europa attraverso il Nord Stream 1, senza giustificati motivi tecnici, illustra ulteriormente la natura inaffidabile della Russia come fornitore di energia». In ogni caso, ha concluso, «ora siamo ora pronti ad affrontare la nostra sicurezza energetica su scala europea, come Unione».

26 luglio 2022