Unicef: «Proteggete i bambini di Falluja»

Nella città irachena a 60 km a ovest di Baghdad sarebbero intrappolati almeno in 20mila: «Necessario garantire un passaggio sicuro»

Nella città irachena, a 60 km a ovest di Baghdad, sarebbero intrappolati almeno in 20mila: «Necessario garantire un passaggio sicuro»

Non cessano le violenze in Iraq. Secondo l’Unicef, a Falluja continuano a rimanere intrappolati almeno 20mila bambini. Secondo le ultime notizie, riporta un comunicato dell’associazione «cibo, acqua pulita e  medicine iniziano a scarseggiare». Solo poche famiglie, dall’inizio delle operazioni militari hanno potuto lasciare la città, a 60 chilometri a ovest di Baghdad. «La maggior parte sono scappate in due campi mentre altri hanno trovato rifugio da parenti e altri familiari».

Visto che le violenze continuano ad aumentare in tutto il Paese, «siamo preoccupati – continua il comunicato dell’Unicef – per le condizioni di sicurezza dei bambini che stanno affrontando terribili violenze. I bambini devono affrontare il rischio di essere arruolati forzatamente nei combattimenti, di dover seguire procedure rigorose nei controlli di sicurezza e di essere separati dalle loro famiglie».

Per questo l’Unicef «chiede a tutte le parti di proteggere i bambini all’interno di Falluja, di garantire un passaggio sicuro a coloro che desiderano lasciare la città e di assicurare luoghi protetti per i civili sfollati che scappano da Falluja».

 

 

1 giugno 2016