Unicef: limitare i rischi sul web per i bambini

Il direttore generale Henrietta Fore: «Governi e industrie uniscano le forze per tenere i più piccoli al sicuro online, soprattutto nel tempo della pandemia»

Dal direttore generale Unicef Henrietta Fore arriva una nota tecnica rivolta a governi, industrie delle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, insegnanti e genitori. Un invito ad attuare «misure urgenti per limitare potenziali rischi» e «assicurare che le esperienze online dei bambini siano sicure e positive durante la pandemia». Fore chiede a governi e settore industriale di «unire le proprie forze per tenere i bambini e i giovani al sicuro online attraverso dispositivi di sicurezza potenziati e nuovi strumenti per aiutare genitori e formatori a insegnare ai propri bambini come usare internet in modo sicuro».  Nelle parole del direttore generale, «all’ombra del Covid-19, le vite di milioni di bambini sono temporaneamente ridimensionate a casa e davanti gli schermi. Dobbiamo aiutarli a navigare in questa nuova realtà».

Secondo l’Unicef e i suoi partner, milioni di bambini sono esposti a crescenti pericoli, dato che le loro vite si svolgono sempre di più online a causa del lockdown per la pandemia. «Più di 1,5 miliardi di bambini e giovani sono stati colpiti dalla chiusura delle scuole nel mondo. Molti di questi studenti frequentano lezioni e socializzano maggiormente online – avverte il presidente di Unicef Italia Francesco Samengo -. Passare più tempo su piattaforme digitali può renderli vulnerabili a sfruttamento sessuale e adescamento online, mentre i predatori del web cercano di sfruttare la pandemia. La mancanza di contatto fisico con amici e compagni – aggiunge Samengo – può portare ad una maggiore assunzione di rischi, per esempio inviando immagini a sfondo sessuale, mentre un tempo sempre maggiore e incontrollato online può esporre i bambini a contenuti potenzialmente dannosi e violenti e a un maggiore rischio di cyberbullismo».

16 aprile 2020