Unicef Italia in lutto per la morte del presidente Francesco Samengo

Alla guida della sezione nazionale del fondo delle Nazioni Unite dal 2018, era stato volontario per oltre 20 anni. Colpito dal Covid, era ricoverato allo Spallanzani

Si è spento ieri, 9 novembre, a Roma il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo, dopo una dura battaglia contro il Covid-19. A darne notizia è proprio la sezione nazionale del fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, che lo ricorda come «una guida sicura, un esempio di abnegazione e instancabile costanza, uno sprone a dare sempre il meglio di noi nel perseguire la causa dei diritti dei bambini in Italia e nel mondo». Negli ultimi giorni aveva contratto il Covid-19 ed era ricoverato allo Spallanzani.

«In prima linea nella difesa dei diritti dei bambini e dei giovani in Italia e nel mondo, Francesco Samengo si è sempre distinto per l’enorme sensibilità e la ferma convinzione che realizzare un mondo migliore significhi innanzitutto prendersi cura dei più vulnerabili e indifesi, in particolare i bambini, senza lasciare indietro nessuno – dichiarano da Unicef Italia -. Nei due anni del suo incarico ha guidato l’organizzazione con grande impegno, passione e un’incessante dedizione».  Presidente di Unicef Italia dal 2018, Samengo era stato volontario per oltre 20 anni prima di diventare componente del consiglio direttivo e dal 2001 presidente del Comitato regionale per l’Unicef della Calabria, dove era nato, a Cassano allo Jonio. Da molti anni ormai viveva nella Capitale, dove la pandemia lo ha colpito.

10 novembre 2020