Un’Agenda dedicata alla famiglia

Molti i temi al centro dell’attenzione nella Settimana promossa da Forum Lazio e diocesi. Apertura il 24 ottobre nell'Aula della Conciliazione. Il 25° del consultorio diocesano Al Quadraro

Si apre con un importante anniversario la Settimana della famiglia 2019: il venticinquesimo di fondazione del consultorio familiare diocesano “Al Quadraro”. Per l’occasione, giovedì 24 ottobre alle 17.30, nell’Aula della Conciliazione del Vicariato si terrà un incontro dedicato a storia e attività della struttura di via Tuscolana, al quale interverranno il cardinale vicario Angelo De Donatis e la presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio Alessandra Balsamo, nonché il direttore sanitario del consultorio Roberto Grande, il supervisore dell’area psicopedagogica Raffaele Mastromarino, e il direttore del consultorio “Centro La Famiglia” padre Alberto Feretti.

L’incontro del 24 ottobre non sarà che il primo di una serie di appuntamenti, tavole rotonde, workshop, laboratori, spettacoli che animeranno la Settimana della famiglia, chiamata quest’anno “reloaded”, cioè “rinnovata”. Quattro giorni – fino al 27 – di eventi in cui saranno coinvolte più di 45 associazioni, con la regia del Forum delle associazioni familiari del Lazio e del Centro diocesano per la pastorale familiare, promotori dell’iniziativa arrivata alla quarta edizione. “La famiglia al centro… dal centro alla periferia” è il tema che farà da filo conduttore: la manifestazione si svolgerà infatti, in particolare, nel quartiere Laurentino.

Nella foto, Alessandra Balsamo, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio

«La scelta del luogo di svolgimento non è casuale – sottolineano dal Forum -; si è deciso di dedicare una particolare attenzione alle periferie, spesso note per il forte disagio sociale, diffondendo un messaggio di speranza e di bellezza della famiglia che va sostenuta, aiutata, orientata e tutelata in ogni contesto sociale». Ma quella evocata dal titolo non è soltanto la «centralità geografica», osserva il direttore del Centro per la pastorale familiare don Dario Criscuoli. «La sottolineatura è sulla centralità della famiglia all’interno della Chiesa e della società – spiega -. Vogliamo accogliere l’invito del cardinale vicario ad ascoltare il grido della città e in modo specifico delle famiglie, che vivono tante situazioni contraddittorie e complicate, che si riescono a superare grazie alla fede. La Settimana – conclude don Criscuoli – si iscrive anche nella preparazione remota dell’Incontro mondiale delle famiglie e vuole esserne una piattaforma di lancio, in attesa di giugno del 2021».

settimana della famiglia 2019Ecco, allora, che dal centro del quartiere San Giovanni, venerdì 25 ci si sposta nella parrocchia di San Marco Evangelista in Agro Laurentino (piazza Giuliani e Dalmati, 18), per un incontro su “Bene comune: per un’economia a misura di famiglia”, mentre il giorno successivo l’appuntamento è al Centro culturale Elsa Morante (piazza omonima) per un dialogo tra il quartiere, le istituzioni e le associazioni, a cui interverranno, tra gli altri, la presidente delle Acli Lidia Borzì e il vicepresidente della Commissione sanità della Regione Lazio Paolo Ciani. Sempre sabato, si terranno alcuni workshop progettuali nella parrocchia di San Giuseppe da Copertino (via dei Genieri, 12). Il 27 la conclusione, con la Messa celebrata dal vescovo del settore Sud Gianrico Ruzza alle 10 a San Mauro Abate, a cui seguirà l’approfondimento spirituale di padre Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio famiglie della Cei.

Per quanto riguarda gli eventi nel centro di Roma, oltre all’incontro inaugurale in Vicariato, è in programma una tavola rotonda su “Famiglia: da laboratorio a prima impresa”, nella sala Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica (piazza Capranica, 72), che sarà moderata da Riccardo Pedrizzi, presidente nazionale Cts Ucid, nella prima sessione; e da Benedetto Delle Site, vicepresidente nazionale Ucid Giovani, nella seconda sessione. «Come Ucid siamo particolarmente attenti al tema della famiglia – sottolinea Delle Site -, anche perché la maggior parte delle imprese è ancora oggi basata su una struttura di tipo familiare. Crediamo nella famiglia non come oggetto da assistere ma come soggetto protagonista nel rilancio dello sviluppo economico. La tavola rotonda – prosegue – partirà proprio dalla famiglia come laboratorio di vita ma anche come prima impresa, perché sono i valori imparati casa a rivelarsi poi come decisivi, bagaglio insostituibile nell’avvio dell’impresa. Ascolteremo anche le testimonianze di dirigenti di associazioni di categoria, da Federmanager a Compagnia delle Opere».

22 ottobre 2019