Una nuova app gratuita per sfamare i bambini rifugiati siriani
“ShareTheMeal”, lanciata dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, consente di aiutare dei piccoli affamati con un tocco sul telefono
“ShareTheMeal”, lanciata dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, consente di aiutare dei bambini affamati con un semplice tocco sul telefono
Chi possiede uno smartphone può ora aiutare a sfamare i bambini rifugiati siriani grazie all’applicazione “ShareTheMeal”, sviluppata dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp). Per farlo basterà un semplice tocco sul proprio telefono cellulare. Si potrà fare del bene in qualsiasi momento e ovunque si sia. Si potrà “condividere” i propri pasti mentre si cena con gli amici o si pranza in ufficio. Anche una piccola donazione come 50 centesimi di dollaro potrà servire a fornire una vitale nutrizione a un bambino per un giorno. Le donazioni andranno ai bambini rifugiati siriani in Giordania che partecipano al programma di pasti scolastici del Wfp. «Il semplice atto di condividere un pranzo è ciò che unisce tutte le persone nel mondo. Questa versione digitale del condividere un pasto è un modo tangibile con cui la generazione Zero Hunger può agire per porre fine alla fame», ha detto la direttrice esecutiva del Wfp, Ertharin Cousin.
Il potenziale di ShareTheMeal è enorme: a livello mondiale, gli utilizzatori di smartphone sono 20 volte più numerosi dei bambini affamati. Una versione sperimentale di ShareTheMeal è stata lanciata in Germania, Austria e Svizzera nel giugno 2015 con più di 120mila utenti che hanno fornito oltre 1,7 milioni di pasti a scuola per i bambini bisognosi nel Lesotho, paese dell’Africa australe. L’applicazione gratuita è disponibile per iOS e Android dal 12 novembre in tutti gli app store nel mondo. Bastano 30 secondi per registrarsi, dopodiché gli utenti potranno iniziare a condividere i pasti con bambini affamati e a seguire l’impatto delle loro donazioni.
13 novembre 2015