Una due giorni “Incantevole come l’amore”

La proposta per tutti gli sposi della diocesi di Roma, dal 22 al 24 marzo a Sacrofano. Il promotore don Giovannella: «Occasione per tornare a brillare»

“Incantevole come l’amore” è l’esperienza formativa per riscoprire la bellezza della vita nuziale che l’associazione pugliese “Ingannevole come l’amore” propone agli sposi della diocesi di Roma per questo fine settimana – dal 22 al 24 marzo -, alla cittadella dell’accoglienza Fraterna Domus di Sacrofano. Il progetto, curato e guidato da Mimmo e Cinzia Armiento, «è un vero e proprio “tagliando” al matrimonio – dice don Simone Giovannella, parroco di San Carlo da Sezze e promotore dell’iniziativa a Roma -, un’occasione imperdibile per le coppie di ogni età per tornare a far risplendere l’amore nuziale e ripartire con quello slancio che solo la vera gioia fornisce».

Il sacerdote ha conosciuto gli ideatori di questi speciali workshop lo scorso anno, intenzionato a cercare nuove formule per gestire in modo creativo le attività parrocchiali di pastorale familiare. «Si sa – spiega -, l’amore nuziale è lì, splendente come l’oro e l’argento ma magari sotto la polvere della routine quotidiana, quella che non si ha mai tempo di mettersi a togliere; un po’ come avviene per l’argenteria d’epoca che torna a brillare non appena si trovano il modo e l’occasione giusta per ravvivarla».

L’esperienza “Ingannevole come l’amore” nasce nel 2009 a Manfredonia quando due frati francescani, padre Roberto Palmisano e padre Mimmo Casulli, chiedono aiuto ai coniugi Armiento – forti dell’esperienza di psicoterapeuta del marito, Mimmo – per realizzare per la diocesi un percorso destinato alle giovani coppie di fidanzati. Da quell’incontro matura il primo dei progetti, chiamato “Ingannevole come l’amore – basic”, il corso rivolto a coppie di fidanzati in cammino, giovanissimi sposi ma anche single dai 20 ai 40 anni che, giunto ormai alla venticinquesima edizione, si svolgerà quest’anno anche nella diocesi di Roma dal 10 al 12 maggio, sempre alla Fraterna Domus. La novità di questa proposta, «che è rivolta a tutti, non solo a credenti o praticanti ma anche a chi sia lontano da un’esperienza di fede – chiosa ancora don Giovannella – è il lavorare a livello umano per ricomporre testa, cuore e corpo in una unità armonica», affinché «la persona possa liberarsi da falsi miti culturali sull’amore e trovare modi concreti per vivere con maggiore pienezza la vita relazionale».

In particolare, il corso in programma per l’imminente fine settimana «sarà fatto di ascolto, giochi, esperienze, momenti di condivisione ma anche di grande intensità spirituale – illustra ancora il parroco di San Carlo da Sezze -, seppure condito con una buona dose di sorrisi e di allegria». Vi prenderanno parte «anche i vescovi Gianrico Ruzza e Paolo Ricciardi, da sempre impegnati nell’ambito della Pastorale della famiglia – conclude il sacerdote -, che hanno accolto con entusiasmo la notizia dell’evento nella Capitale».

Ci sono anche altre due esperienze che vengono proposte agli sposi di ogni età: la prima, denominata “12 Cene per gustare ogni ben di Dio”, è «un percorso di riscoperta della propria identità nuziale – si legge nel sito dell’associazione -, alla luce della verità primordiale di ogni uomo desiderato e creato a immagine e somiglianza di Dio che è Amore». Nello specifico, le coppie di coniugi sono chiamate a offrire 12 cene a invitati da loro scelti tra i vicini, gli amici o altre realtà del territorio, «offrendo la propria casa e la loro famiglia come una piccola chiesa domestica», riscoprendo ed esprimendo così concretamente la potenza d’amore donata loro nel sacramento del matrimonio come bellezza e annuncio di gioia.

Ancora, “Togheter. Fuoco Comune”: un festival di cultura cattolica che si è tenuto nel santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo nel 2018 e a cui hanno partecipato circa 20 relatori e 200 corsisti. Al centro dell’iniziativa, che verrà riproposta nei prossimi mesi, il tema “Ritrova il ritmo”, declinato in ambiti diversi della cultura umana: dall’agricoltura all’economia, dalla mistica all’arte, dalla matematica alla famiglia, per riscoprire che ogni bellezza parla di Dio, il fuoco comune che unisce ogni essere vivente.

Per informazioni e iscrizioni: tel 349.5286746, 392.3361715, www.ingannevolecomelamore.it.

20 marzo 2019