Una delegazione del Bambino Gesù a Coverciano con la Nazionale

Medici e piccoli pazienti della “Squadra del cuore” in visita agli Azzurri di Antonio Conte, in ritiro in vista delle amichevoli con Spagna e Germania

Medici e piccoli pazienti della “Squadra del cuore” in visita agli Azzurri di Antonio Conte, in ritiro in vista delle amichevoli con Spagna e Germania

Una delegazione dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha fatto visita ieri, lunedì 22 marzo, alla Nazionale italiana di calcio in ritiro al Centro Tecnico Federale di Coverciano in vista delle amichevoli con Spagna e Germania previste rispettivamente il 24 e il 29 marzo. La “Squadra del cuore” dell’ospedale romano, composta da circa 20 professionisti del Dipartimento medico chirurgico di Cardiologia pediatrica tra medici, infermieri, capisala e tecnici di sala operatoria, informano dall’ospedale, è stata accolta dal commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte, che «ha ribadito l’importanza di temi fondamentali in un team, quali lo spirito di squadra, la cultura del lavoro, lo spirito di sacrificio, il senso di appartenenza, per poi seguire una parte dell’allenamento e visitare il Museo del Calcio».

L’iniziativa fa parte di un progetto patrocinato dalla Federcalcio, promosso e sostenuto dal Ct Conte per l’ospedale pediatrico, che ha l’obiettivo di trasmettere al personale più direttamente a contatto con i malati e le loro famiglie la motivazione per svolgere al meglio questo ruolo così impegnativo. «Ad accompagnare la squadra del Bambino Gesù – si legge in una nota diffusa dal Bambino Gesù – anche un gruppo di piccoli pazienti, tutti affetti da cardiopatie congenite, tra cui uno trapiantato di cuore». Nonostante la patologia infatti i ragazzi, di un’età compresa tra i 10 e i 18 anni, «possono infatti svolgere attività sportiva come qualsiasi ragazzo della loro età, purché non agonistica. Anche per questo molti dei professionisti presenti provenivano dai reparti di cardiologia, di aritmologia e di medicina dello sport dell’ospedale».

Il progetto, che ha preso il via lo scorso 10 dicembre con l’incontro tra Conte e i bambini ricoverati all’ospedale romano accompagnato dalla presidente Mariella Enoc, proseguirà nei prossimi mesi, quando il Ct completerà l’allenamento della “squadra” composta dagli specialisti del cuore del Bambino Gesù con un appuntamento a Roma. La Figc donerà alcune maglie della Nazionale autografate dai calciatori e da Conte, che verranno messe all’asta dopo le prossime due partite della Nazionale, oltre a un pallone che sarà esposto a rotazione in tutti i reparti dell’ospedale pediatrico per simboleggiare la necessità che in una squadra tutti si passino la palla per raggiungere l’obiettivo comune.

22 marzo 2016