Un sostegno all’affitto per oltre 1.000 famiglie

Un milione di euro stanziato dalla Fondazione Roma per l’emergenza abitativa. La presentazione in Campidoglio. Il fondo sarà destinato a nuclei con Isee inferiore a 14mila euro annui

Un milione di euro per l’emergenza abitativa a Roma: è la cifra che la Fondazione Roma ha stanziato in accordo con il Comune dopo una interlocuzione “lampo” di appena cinque mesi che ha visto le due istituzioni, una privata e l’altra pubblica, unite in una inedita partnership. Dopo una Giunta straordinaria che ha approvato ieri il quadro in cui si muoverà questo partenariato, l’accordo è stato presentato dal sindaco Roberto Gualtieri, dall’assessore alla Casa e al Patrimonio Tobia Zevi e dal presidente della Commissione Patrimonio e Politiche abitative insieme a Franco Parasassi, presidente della Fondazione.

«Il sostegno economico agli affitti per le famiglie numerose che presentiamo oggi è stato possibile grazie alla disponibilità mostrata da Fondazione Roma, che ringraziamo molto – spiega il sindaco –. Si tratta di uno sforzo che l’Amministrazione ha introdotto per coprire il buco lasciato dai tagli decisi dal Governo centrale. L’iniziativa di oggi parla alle tante famiglie in difficoltà che si trovano ad affrontare un caro affitti che diventa sempre più insostenibile». Gualtieri si riferisce ai fondi che il Governo nazionale ha deciso di non rifinanziare, vale a dire Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e Fondo a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli.

Per l’assessore Zevi «trovare una casa a Roma è sempre più difficile, se a questo si aggiunge il combinato disposto tra azzeramento dei Fondi per l’affitto e la fine del Reddito di cittadinanza, ecco che si crea una problematica sociale reale a cui cerchiamo di dare una risposta concreta». Parasassi, presidente della Fondazione, ha giudicato questo accordo «esemplare» e si augura che «diventi un modello anche per altri soggetti del privato sociale», aprendo così ad altre collaborazioni per il bene della città.

Ma come funzionerà esattamente questo strumento? Il fondo è destinato a quei nuclei familiari con Isee inferiore a 14mila euro annui e in cui ci siano due minori o un minore disabile, in cui l’affitto non superi il 24% del reddito totale, una platea stimata dal Comune in circa mille famiglie che potranno fare richiesta tramite un bando che uscirà entro ottobre 2024 e si chiuderà a febbraio 2025. Questo permetterà di far partecipare anche quelle famiglie che sono in attesa del primo o del secondo figlio entro l’anno solare. Secondo le stime il contributo corrisponde ad una cifra pari a circa due mensilità di canone di affitto. A Roma – e probabilmente non solo nella Capitale – il secondo figlio è la prima causa di scivolamento nel rischio povertà, in particolare di povertà abitativa.

26 giugno 2024