“Un minuto per la pace”, con Ac e Fiac
Raccogliendo l’invito del Papa e dei vescovi italiani, Azione cattolica italiana e Forum internazionale di Ac chiedono di aderire all’iniziativa, al via il 16 febbraio
“Un minuto per la pace”. Si chiama così l’iniziativa proposta da Azione cattolica italiana e Forum internazionale di Ac (Fiac), che, raccogliendo l’invito di Papa Francesco e dei vescovi italiani a pregare per la pace, chiedono a tutti di dedicare, appunto, un minuto alla preghiera per la pace, in Ucraina e non solo, a partire da domani, mercoledì 16 febbraio.
«Ogni giorno, ovunque ci troviamo, fermiamoci almeno un minuto, chiniamo il capo e preghiamo in comunione e nel silenzio dei cuori per la pace in Ucraina e in tutto il mondo – si legge nel comunicato diffuso da Ac e Fiac per presentare l’iniziativa -. La pace – concludono – è un bene troppo prezioso perché l’umanità vi rinunci». Ma è anche «un bene troppo prezioso per lasciarlo alla sola responsabilità dei potenti. Come ci ricorda Papa Francesco (nel Messaggio per la 55ª Giornata mondiale per la pace), “in ogni epoca, la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso”, e c’è un “artigianato” della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona. Parole – riflettono – che introducono la “preoccupazione per le notizie che giungono dall’Ucraina” e l’invito del Santo Padre a pregare in silenzio affinché “sia fatto ogni sforzo per la pace” espresso all’Angelus della scorsa domenica». Una richiesta di pace «rilanciata dai vescovi italiani, che in una nota della presidenza Cei ricordano: “È responsabilità di tutti, a cominciare dalle sedi politiche nazionali e internazionali, non solo scongiurare il ricorso alle armi, ma anche evitare ogni discorso di odio, ogni riferimento alla violenza, ogni forma di nazionalismo che porti conflitto. Non c’è più posto per le armi nella storia dell’umanità!».
15 febbraio 2022