Un master per favorire la convivenza in contesti interculturali

È la proposta dell’Università Europea di Roma: lezioni, esperienze di tirocinio e progetti concreti, per offrire competenze e strumenti metodologici

È la proposta dell’Università Europea di Roma. In programma lezioni, esperienze di tirocinio e progetti concreti. L’obiettivo: offrire competenze e strumenti metodologici

Nasce all’Università Europea di Roma un master per l’Educazione, l’inclusione e l’interazione in contesti interculturali, realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana maestri cattolici e con enti e imprese attivi in contesti interculturali e interreligiosi. Uno strumento in più per rispondere alla «crescente domanda di formazione su temi e problemi che si pongono in conseguenza dei grandi flussi migratori in atto e per effetto di modalità globalizzate di azione nel mondo del lavoro», spiegano dall’ateneo.

Il nuovo percorso di studio si basa su contenuti teorico scientifici e su esperienze di tirocinio e di progetti attuati in situazioni concrete, valorizzando le esperienze e le competenze dei singoli partecipanti in collaborazione con gli enti e le associazioni coinvolti. L’obiettivo: promuovere le competenze culturali, pedagogiche, metodologiche e didattiche necessarie per attivare positivi processi di interazione interculturale. Fornendo una preparazione culturale di base di carattere storico e sociologico sui fenomeni migratori e sulle globalizzazioni, ma anche gli strumenti metodologici per un approccio alle differenze culturali e religiose e alle interazioni fra diverse identità.

Ancora, il master vuole mettere gli iscritti in contatto diretto con realtà e situazioni in cui forme di interazione interculturale e interreligiosa vengono sperimentate positivamente, «favorendo in loro lo sviluppo consapevole di capacità di interazione in contesti complessi, con particolare riferimento alla scuola, al mondo del no profit e del volontariato, alle professioni sanitarie, agli enti e alle aziende in cui operano gruppi a forte connotazione internazionale e interculturale», chiariscono i curatori. Destinatari principali dell’iniziativa infatti sono insegnanti, operatori del terzo settore e di enti e istituzioni che operano in contesti multiculturali,  giovani diplomati e laureati. Ma il master è rivolto anche a chi lavora in aziende che internazionalizzano e hanno rapporti con l’estero; a chi opera in ambito sociale e sanitario; a chi lavora nel mondo dei media e delle pubbliche relazioni; a tutti coloro che vogliono specializzarsi nella comunicazione e nella mediazione interculturale.

Per le iscrizioni c’è tempo fino al 30 settembre. Le lezioni prenderanno il via nel mese di ottobre, per concludersi a giugno 2016. Per informazioni: http://www.universitaeuropeadiroma.it/ateneo/1899.

9 settembre 2015