Un grande classico: il Giulio Cesare compie 80 anni

Tre giorni di festeggiamenti con gli ex studenti, i professori e i ragazzi di oggi. Convegni, incontri e una mostra con i filmati dell’Istituto Luce. Domenica la mini maratona da 5 chilometri

Fondato nel 1934, trasferito nella sua attuale sede di corso Trieste nel 1936 e definito da Mussolini “scuola modello”, occupato dai tedeschi nel 1943 e distrutto, usato come ricovero per i senzatetto fino al 1946 quando riprese l’attività didattica. È il liceo classico Giulio Cesare che in questi giorni festeggia ottant’anni di storia. Da venerdì 24 ottobre, una tre giorni coinvolgerà i professori e gli alunni di oggi e di ieri che sono passati per le aule del “Classico” più grande d’Italia. Saliranno in cattedra diversi ex studenti, fra i 28 e i 45 anni che diventeranno, per l’occasione, “professori per un giorno”.

Nelle due giornate successive, sabato e domenica, sarà possibile visitare la mostra interattiva “Correva l’anno”, fatta di filmati dell’Istituto Luce recuperati e montati dagli studenti per raccontare la storia della propria scuola che si intreccia con quella d’Italia. Sabato, alcuni ex studenti discuteranno del futuro dell’Istituto, attraverso temi chiave come legalità, poesia, sostenibilità, nel corso del convegno “Quali parole per domani?”. Interverranno, tra gli altri, il linguista Tullio De Mauro; l’ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talò; lo scrittore e critico Arnaldo Colasanti e il chimico Luigi Campanella.

Domenica all’insegna dello sport, invece, con la mini-maratona da 5 chilometri “Corsa di Giulio” a cui seguirà un concerto in aula magna e l’assegnazione del premio “La gens più Julia” allo studente iscritto che vanta in famiglia il maggior numero di ex alunni. A chiudere la festa, alle 18, sarà infine la proiezione del film di Sarno, che tornerà “a casa”, dove nei mesi scorsi è stato girato.

 

23 ottobre 2014