Un francescano alla direzione della Libreria editrice vaticana

Ad annunciarlo è stato il prefetto della Segreteria per la comunicazione, monsignor Viganò. Giulio Cesareo, 39 anni, professore di Teologia con un dottorato a Friburgo, prende il posto di don Giuseppe Costa

Fra Giulio Cesareo

Giovane professore di Teologia con un dottorato a Friburgo, la conoscenza di sei lingue e «una grande dedizione al mondo della cultura». Il nuovo direttore della Libreria Editrice Vaticana (Lev) è stato presentato così da monsignor Dario Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede. Il francescano Giulio Cesareo ha 39 anni e raccoglie l’eredità del salesiano Giuseppe Costa. Nato a Chivasso (To) nel 1978, ha studiato teologia morale alla Gregoriana. Oltre a insegnare teologia morale al Seraphicum è docente all’Atelier di Teologia del Centro Aletti.

«Sono molto grato al Santo Padre – ha dichiarato al Sir il neo direttore -, a monsignor Dario Viganò e alla Segreteria di Stato per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti affidandomi la responsabilità di guidare la Libreria editrice vaticana». La nomina è arrivata mentre lo stesso Cesareo si trovava a Francoforte con la Lev alla Fiera del libro. «Qui presentiamo la collana in 11 volumi sulla teologia di Papa Francesco. L’opera nasce con una duplice finalità. Da un lato mostrare la profondità delle radici teologiche ed ecclesiali del pensiero, dei gesti e del Ministero di Papa Francesco. Inoltre, desideriamo aiutare la Chiesa a comprendere ancora meglio il Magistero del Santo Padre».

 

13 ottobre 2017