Un anno di “Buona scuola”, il Miur si promuove
Nuovi concorsi e assunzioni sbloccate, impegno sul capitolo autismo: attivati sportelli sul territorio per mettere in rete le esperienze
Nuovi concorsi e assunzioni sbloccate, impegno sul capitolo autismo: attivati sportelli sul territorio per mettere in rete le esperienze
Fondi per migliorare la qualità dell’edilizia scolastica, risorse raddoppiate per il funzionamento delle scuole, 90mila insegnanti assunti del 2015, un concorso da 64.712 posti bandito quest’anno. Sono alcuni dei numeri raggiunti nei primi 12 mesi si attuazione della legge “Buona scuola” approvata dal parlamento lo scorso 9 luglio ed entrata in vigore il 16 luglio 2015.
Dal Miur fanno sapere che, per la prima volta, le scuole hanno conosciuto a settembre l’intero budget a loro disposizione mentre in passato questa comunicazione avveniva a metà anno scolastico. E ancora, nel 2015-2016 circa 90mila docenti di sostegno hanno lavorato negli istituti scolastici per «promuovere l’inclusione di alunni e alunne con disabilità». In particolare, grande impegno è stato speso sul capitolo autismo: «sono stati attivati 106 sportelli su tutto il territorio nazionale, per valorizzare le buone prassi e metterle in rete».
Sono oltre 800mila i ragazzi con cittadinanza non italiana presenti nel sistema scolastico. Il 50% di questi alunni è nato in Italia. Per loro il Miur ha messo a disposizione a settembre 1 milione di euro per progetti sulla lingua e per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati arrivati nel nostro Paese con le recenti migrazioni.
Alle scuole è stato anche inviato un vademecum per l’integrazione. La revisione delle classi di concorso ha previsto l’istituzione della A-23, una classe dedicata all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Il concorso 2016 è stato il primo in cui sono state bandite cattedre specifiche.
11 luglio 2016