Un altro sacerdote arrestato in Nicaragua

È il sesto in 8 giorni: padre Ramón Angulo Reyes. Con lui sale a 13 il numero di preti detenuti dalla dittatura Ortega – Murillo, compreso il vescovo di Matagalpa Álvarez

Padre Ramón Angulo Reyes, parroco della chiesa di Nuestra Señora de Fátima, a Wapy, Comune di El Rama, una località della costa caraibica nel sud del Nicaragua. È lui il sesto sacerdote arrestato in Nicaragua dal regime di Daniel Ortega. Con lui, sale a 13 il numero di sacerdoti attualmente detenuti dalla dittatura di Daniel Ortega e Rosario Murillo, compreso il vescovo di Matagalpa Rolando Álvarez Lagos. La notizia si è diffusa ieri, 9 ottobre: nel giorno di domenica 8 ottobre il capo della stazione di polizia di Wapy, Eddy Santo Espinoza Castro, accompagnato da tre agenti, è arrivato in parrocchia per portare il sacerdote a una presunta riunione, con un pretesto. E di padre Reyes non si hanno più avuto notizie.

Intanto la Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha notificato al Centro per l’assistenza legale interamericana sui diritti umani (Calidh), con sede in Argentina, che la denuncia presentata il 20 febbraio alla Commissione contro le violazioni dei diritti umani nei confronti del vescovo Rolando Álvarez da parte dello Stato nicaraguense proseguirà attraverso l’iter previsto in questi casi. «Questo significa che è iniziato il processo, il cui scopo è quello di condannare lo Stato nicaraguense per le violazioni dei diritti umani subite nella persona del vescovo di Matagalpa e amministratore apostolico della diocesi di Estelí, e siamo molto fiduciosi che ci sarà giustizia per monsignor Álvarez», ha dichiarato Danny Ramírez, del consiglio di amministrazione del Calidh, secondo quanto riporta la stampa indipendente nicaraguense.

Nell’analisi di Ramírez, il fatto che il caso sia stato ammesso dalla Cidh porrà Álvarez in uno scenario diverso, in quanto ora esiste anche un processo internazionale aperto contro lo Stato nicaraguense. Oltre al fatto che il presule sarà beneficiario di misure cautelari e provvisorie emesse sia dalla Cidh che dalla Corte interamericana.

10 ottobre 2023