Presentato il logo del Meeting di Rimini 2017

Per la XXXVIII edizione, un’idea del grafico Bruno Monaco. Al centro, il bisogno di «riappropiarsi di quanto ci è stato lasciato in eredità»

Per la XXXVIII edizione, un’idea del grafico Bruno Monaco che pone l’accento sul bisogno di «riappropiarsi di quanto ci è stato lasciato in eredità»

È un albero il simbolo della XXXVIII edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, in programma nei padiglioni di Rimini Fiera dal 20 al 26 agosto. Il tema: “Quello che tu erediti dai tui padri, riguadagnatelo, per possederlo”. Al centro, dunque, il «bisogno di riappropriarsi di quello che ci è stato lasciato in eredità ma soprattutto i passi, il cammino, il lavoro di ognuno, necessari per riguadagnare questa eredità», spiegano gli organizzatori. Da qui è partito il grafico riminese Bruno Monaco, che ha tradotto la riflessione in un immagine. Il risultato: un albero, appunto, «che dalle proprie antiche e solide radici trae energia vitale per rigenerarsi, crescere e dare nuovi frutti ad ogni stagione», osserva.

 Al cuore del prossimo Meeting, anticipano gli organizzatori, ci saranno alcune domande di fondo: «Che cosa abbiamo ereditato? Una somma di valori? Una storia? Delle verità? Come tutto il meglio di ciò che i padri hanno vissuto può essere giudicato e soprattutto riguadagnato?». Attraverso spazi e format rinnovati, «incontreremo uomini e storie che racconteranno percorsi umani, professionali, scientifici, artistici e imprenditoriali, con al centro il desiderio di costruire insieme e affrontare con realismo e coraggio le sfide dell’oggi». L’obiettivo è che questa nuova edizione del Meeting possa essere «un luogo di dialogo reale dove condividere la ricchezza e la bellezza di cui ognuno è portatore. Un luogo dove si possano intravvedere insieme percorsi possibili di costruzione condivisa, avendo come orizzonte il mondo».

28 febbraio 2017